Quirinale? “Il centrodestra ha più voti del centrosinistra, ma non sufficienti.
Se farà politica con nomi e idee convincenti, il Parlamento potrà eleggere anche un presidente della Repubblica che sia espresso da questo schieramento”.
“Di nomi parleremo in Parlamento, unico luogo legittimato per avanzare ognuno le proprie candidature. Le elezioni del presidente della Repubblica non sono un esercizio in cui ognuno tira fuori le figurine più belle, ma la ricerca del nome giusto in cui si riconosca il Parlamento e il Paese” afferma Rosato.
Draghi al Colle? “Non lo ha escluso lui, non saremo certo noi ad escluderlo. Certo, se così fosse la politica dovrebbe garantire innanzitutto continuità e stabilità” prosegue.
E sul voto da remoto, Rosato chiarisce: “Non è un’ipotesi percorribile. Il Paese è in emergenza ma sta andando avanti e così farà il Parlamento”.



