Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha infatti deciso all’unanimità di candidare “il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli”, come si legge in una nota.
“La tazzina di espresso rappresenta per tutti gli italiani un rito sociale e culturale”, commenta il sottosegretario Gian Marco Centinaio, che parla di “candidatura tanto più importante in un momento storico in cui le restrizioni dovute alla pandemia hanno penalizzato i rapporti sociali, molti dei quali avevano come cornice il bancone o il salotto all’aperto di un bar davanti a un buon caffè italiano”.



