Il debito italiano in valore assoluto viaggia sotto i 2.700 miliardi e in rapporto al Pil potrebbe essere in discesa verso il 150%. Al 31 dicembre del 2021 il debito delle amministrazioni pubbliche era pari a 2.678,4 miliardi: si tratta del livello più basso da marzo (2.651 miliardi) ma risulta in crescita su base annua.
Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione del cambio hanno complessivamente accresciuto il debito per 7,8 miliardi.
Guardando ai sottosettori, il debito consolidato delle amministrazioni centrali è cresciuto di 102,4 miliardi, a 2.591,1 e quello delle amministrazioni locali di 2,6 miliardi, a 87,2, mentre il debito degli enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.


