L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma promossa dal l’ordine degli Architetti di Roma e provincia, supportata dalla Federazione degli Ordini degli Architetti del Lazio e a cui hanno aderito gli Ordini di 44 province italiane, in rappresentanza di oltre 80mila iscritti, punta a tutelare la cittadinanza la collettività e, in particolare, i professionisti, che scontano gli effetti degli strumenti messi in campo dal Governo che “sulla carta avrebbero dovuto semplificare gli iter per superbonus e bonus edilizi” ma che, al contrario, “sono risultati assolutamente fallimentari”, si legge nella missiva.
Segue un excursus delle numerose modifiche che hanno interessato la normativa nel tempo e che hanno creato incertezza e rallentamenti nell’esecuzione delle opere.
“Ciò che sembra solo una storia da teatro dell’assurdo – spiegano gli architetti al Premier Draghi- è in realtà la triste vicenda ‘vera’ dei bonus edilizi nel Belpaese. Professionisti, associazioni di categoria, Rete Tecnica delle professioni, da tempo rappresentano il loro disappunto sulle decisioni prese: eppure non sono mai stati consultati”. I professionisti propongono dunque “un dialogo per tracciare una strada nuova che non preveda insidie ad ogni passo”.



