Le microplastiche sono presenti anche nei pesci di profondità

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animali intrappolati nella plastica
animali intrappolati nella plastica

Le microplastiche sono presenti anche nei pesci di profondità.

La preoccupante scoperta emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Catania, Ispra, Ente Fauna Marina Mediterranea e Centro di studio e ricerca sulla pesca di Roma che è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica internazionale Journal of Marine Science and Engineering. “L’inquinamento da microplastiche rappresenta attualmente una delle principali problematiche per l’ambiente marino, in tutte le acque del mondo – spiega l’ittiologo Francesco Tiralongo -.

A tal riguardo, l’analisi dei contenuti stomacali dei pesci rappresenta un ottimo metodo per rilevare inconfutabilmente la presenza di questo inquinante nell’ecosistema marino. Tuttavia, sebbene sia ormai un fenomeno ben noto, i meccanismi che rimangono alla base dell’ingestione di queste piccole particelle plastiche rimane ancora poco noto”.

Per Umberto Scacco dell’Ispra “il lavoro mette in evidenza come sottili differenze nelle strategie alimentari di due specie opportunistiche possano produrre un’ingestione marcatamente diversa delle tipologie di microplastiche ritrovate negli stomaci”.