A MAGGIO PREZZI CRESCONO DEL +7,5%. PER I CONSUMATORI STANGATA DA QUASI +2.000 EURO ANNUI A FAMIGLIA SI RICHIA NUOVA ONDATA DI POVERTA’ IN SARDEGNA
I prezzi al dettaglio in Sardegna continuano a crescere più velocemente rispetto al resto d’Italia, con l’inflazione che a maggio registra in regione un tasso del +7,5% contro il +6,8% della media nazionale. Lo denuncia Adiconsum Sardegna, commentando i dati definitivi resi noti oggi dall’Istat.
“I dati Istat confermano in pieno gli allarmi lanciati nelle ultime settimane dalla nostra associazione e relativi alla crescita sostenuta dei prezzi al dettaglio in Sardegna, con i listini che aumentano a velocità più elevata rispetto al resto d’Italia – prosegue Vargiu – Le istituzioni locali devono attivarsi sia per fermare le speculazioni sui prezzi, specie quelle sui carburanti, e calmierare i listini al dettaglio perché una inflazione così elevata produrrà una erosione dei redditi e una forte perdita del potere d’acquisto delle famiglie, determinando nel 2022 una nuova pericolosa ondata di povertà in Sardegna” – conclude il presidente di Adiconsum Sardegna.



