Giornate seguite 24 ore su 24 da tutti i media del mondo e una compassione globale. Negli stessi giorni sono stati annullati miliardi di dollari in aiuti internazionali e le riserve di valuta estera del paese. Dopo i riflettori si sono spenti su un paese dove il sistema bancario è crollato, c’è stata la peggiore siccità degli ultimi 30 anni e a giungo un terremoto ha provocato, secondo le stime di Emergency oltre 1.000 morti e quasi 3.000 feriti.
Tragedia che fatto riaccendere anche se per poco i riflettori.
A pagare il prezzo più alto del ritorno dei talebani e di un paese allo sbando sono stati le donne e i bambini. Il 97% delle famiglie cerca ogni giorno cibo, ma quasi l’80% dei bambini ha dichiarato di essere andato a letto affamato negli ultimi 30 giorni, una probabilità che, ad oggi, coinvolge il doppio delle ragazze rispetto ai coetanei maschi.
Condizioni, si legge nel report Save the Children, che ha come conseguenza la depressione per il 26% delle ragazze, per 16% dei ragazzi, il 27% mostra segni di ansia rispetto al 18% ai coetanei maschi. Un quadro a tinte fosche dove per sopravvivere sono aumentati i numeri dei matrimoni precoci. Nell’ultimo anno l’88% delle ragazze minorenni hanno detto di essere state “invitate a sposarsi” per migliorare la sostenere economicamente la loro famiglia.



