Bonaccini: “Serve un patto sociale per l’Italia”

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Non c’è alcun modello Emilia-Romagna, “ma un’esperienza di governo costruita giorno dopo giorno tra le persone”.

A spiegarlo è il presidente della regione Stefano Bonaccini in un’intervista al Messaggero in cui cita la sanità territoriale, la formazione tecnica, i servizi per l’infanzia, “che vogliamo assicurare a tutti i bambini”, e il “trasporto gratuito per chi va a scuola”.

“Queste cose le stiamo facendo col concorso di tutte le istituzioni e di tutte le rappresentanze economiche e sociali riunite nel Patto per il lavoro e per il clima – precisa -. Il patto sociale che servirebbe anche all’Italia”. Sul tema energia, Bonaccini ricorda la proposta per un rigassificatore a Ravenna. Invece “la destra flirta con Putin, sabota l’investimento a Piombino”, attacca l’esponente dem.

“Siamo a questo paradosso: protestano contro un rigassificatore e non hanno il coraggio di dirci dove farebbero queste fantomatiche centrali nucleari”. Sull’eventualità di un’alleanza con il M5s dopo le elezioni, il governatore precisa che “l’alleanza ora è questa, non penso al giorno dopo. Non sento Conte da tempo”.

Anche Bonaccini ricorre ai social. “Sono utili”, dice, “ma credo anche che entrare in una piattaforma molto utilizzata da giovani e giovanissimi non voglia dire in automatico parlare a loro”. E aggiunge: “Preferisco incontrarli di persona, come faccio ogni giorno”.