Il video editoriale domenicale del dir politico Alessandro Zorgniotti, intervistato dall’editrice Loredana Buoso, inizia con un ricordo doveroso delle vittime del terribile nubifragio delle Marche: un dramma prioritariamente umano e sociale del quale non vanno sottovalutate le ricadute economiche – poiché globalmente i dissesti naturali costano al nostro Paese 7 punti di prodotto interno lordo – e le origini ordinamentali e finanziarie
Come è stato ricordato nel video editoriale, nel corso degli ultimi 20 anni i danneggiamenti da calamità hanno avuto costi economico sociali dell’ammontare di un miliardo di euro all’anno – solo di danni diretti – mentre il totale degli investimenti pubblici dedicati alla prevenzione geologica e alla messa in sicurezza sono stati inferiori a 6 miliardi.
https://www.youtube.com/watch?v=1Ze7lcj4vD0
Attualmente, è in vigore il Pnrr che per il capitolo relativo alla lotta contro i dissesti territoriali stanzia 70 miliardi tra contributi a fondo perduto e prestiti agevolati da Bruxelles, epperò pesa sull’Italia l’ipoteca di una legislazione da adeguare all’esigenza di garantire un utilizzo puntuale e coerente delle risorse resesi disponibili: non a caso, dopo la tragedia di Ancona, si è tornato a parlare della necessità di approvare al più presto possibile una legge in tema di adattamento del Sistema Paese ai cambiamenti climatici, per innovare procedure e percorsi decisionali tra differenti livelli verticali di governo da Roma alle istituzioni decentrate.
Un esempio su tutti: in provincia di Cuneo, l’ultima grande opera pubblica degna di questo nome, nel campo della sicurezza geologica ed energetica, è rappresentata dalla diga di Entracque che venne avviata a cantiere nel 1961 e consegnata perfettamente funzionale alle comunità del territorio di area vasta quattro anni dopo. Da allora, ogni investimento pubblico è caratterizzato da incagli continui di ogni genere.
Eppure la scelta è oramai netta: o arginiamo le farraginosità procedurali, o arginiamo le emergenze naturali. Terzo non dato.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




