Fifa: Gianni Infatino rieletto Presidente fino al 2027

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In occasione del 73° Congresso della Fifa, in corso a Kigali, in Ruanda, Gianni Infantino, italo-svizzero, 53 anni, unico candidato alla presidenza, è stato rieletto per acclamazione. Si tratta del terzo mandato, nominato la prima volta nel 2016 e poi riconfermato nel giugno 2019

E oggi l’ennesima conferma alla guida della Federazione, nonostante le polemiche e l’indignazione suscitate a seguito dell’assegnazione dei mondiali al Qatar, dallo scandalo degli operai morti durante la costruzione degli stadi alle censure legate ai mancati diritti Lgbtqi+.

Eppure, in conferenza stampa, il rieletto presidente, ha tenuto a precisare: “Vi avevamo promesso i Mondiali migliori di sempre e lo abbiamo fatto, vi avevamo promesso che avremmo aumentato i ricavi della Fifa, che l’avremmo resa più trasparente, che avremmo riguadagnato la fiducia degli sponsor – queste le sue parole a Kigali – Ci eravamo prefissati di raggiungere quota 6,4 miliardi di dollari: siamo arrivati a 7,5 e non si raggiungono queste cifre se non sei un’organizzazione solida e forte, in cui tutti credono.

Quello che vi abbiamo promesso era di continuare a lavorare con onestà, per proteggere il calcio, le nostre Federazioni, i nostri tifosi di tutto il mondo. Il calcio è simbolo di gioia, felicità, pace, il calcio unisce il mondo. E ci sono tante cose che non vediamo l’ora di fare: siamo qui per organizzare competizioni e far crescere il calcio. Sento dire che c’è troppo calcio ma nella maggior parte del mondo non è così e quando si vede la passione per il calcio, bisogna fare qualcosa: la Fifa Arab Cup, per esempio, è stata un successo incredibile”.