Miraggio mutuo: la capacità di acquisto ridotta del 22% in un anno

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Obiettivo mutuo sempre più difficile per gli italiani. 
Con i tassi attuali, il 18,6% di chi lo scorso anno ha chiesto il mutuo oggi non avrebbe i requisiti per presentare domanda

La cesura nasce dalla difficoltà a rispettare il rapporto rata/reddito usato dalle banche come criterio di selezione per l’erogazione del finanziamento. Questo anche perché, a parità di rata, il potere di acquisto di un nuovo mutuatario è calato del 22% in un solo anno. Tradotto: oggi, per comprare una casa bisogna avere un reddito più alto di quasi un terzo rispetto a dodici mesi fa.

I dati, che emergono da un’analisi di Facile.it, confermano una tendenza che molti italiani hanno iniziato a sperimentare sulla propria pelle già da diversi mesi. Nella valutazione dell’aspirante mutuatario gli istituti di credito si assicurano che l’importo della rata richiesta non superi, indicativamente, un terzo dello stipendio disponibile (al netto di altri finanziamenti o impegni economici del nucleo familiare).

A causa dei tassi in aumento, gli aspiranti mutuatari devono fare i conti con rate più alte che, di fatto, complicano l’accesso al credito da parte delle famiglie.

Con i tassi attuali quasi il 20% dei richiedenti del 2022 oggi non riuscirebbe ad ottenere il finanziamento poiché fuori dal rapporto rata/reddito.

E la percentuale potrebbe salire ulteriormente nei prossimi mesi se i tassi continueranno ad aumentare.