L’ospedale veterinario della capitale Albanese, il più grande presidio sanitario della regione balcanica dedicato agli animali domestici, ha aperto ieri sera le proprie porte al grande pubblico delle famiglie e degli addetti ai lavori alla presenza del Primo ministro onorevole Edi Rama e del Ministro dell’economia on. Blendi Gonxha
Il Ministro onorevole Blendi Gonxha
L’ospedale rappresenta un investimento moderno che offre condizioni migliori per tutti gli amici a quattro zampe che necessitano di un medico veterinario specializzato. Come è stato ricordato dal Capo del Governo Rama, “questa istituzionalizzazione del servizio di cura degli animali domestici è uno dei simboli del grande cambiamento culturale che il nostro Paese sta vivendo, in quanto la straordinaria vocazione all’ospitalità dimostrata dall’Albania sul piano dell’accoglienza turistica e delle famiglie ha un proprio naturale sviluppo nella capacità di dedicare cure e attenzioni ai fedeli compagni a quattro zampe, il cui presidio sanitario concorre alla più generale salute pubblica e al benessere collettivo e sociale, oltre a sensibilizzare contro le piaghe degli abbandoni e dei maltrattamenti e a incentivare la crescita di figure professionali in campo veterinario”.
Il Ministro Gonxha ha aggiunto che “si tratta di uno spazio moderno, dotato delle tecnologie più avanzate, dove i nostri amici a quattro zampe potranno ricevere tutte le cure che meritano con elevata professionalità. Il Vet Hospital Tirana è un investimento importante che non solo innalza gli standard dei servizi veterinari nazionali, ma costituirà una finestra per giovani professionisti orientati a dedicarsi alla cura degli animali, con un passo in avanti per il benessere, ma altresì per l’economia”.
Grazie a un team di professionisti dedicati e a un’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il Vet Hospital Tirana è oggi un’oasi di sicurezza e servizi di qualità per gli animali domestici, offrendo trattamenti specializzati e diagnostici e un ambiente a misura di animale, avvalendosi di professionisti stranieri con le competenze più moderne in questo campo.
