Un percorso che attraverserà l’Italia, da Nord a Sud, con iniziative, flash mob, laboratori, assemblee, speaker corner azioni di denuncia, per animare il dibattito pubblico e riscrivere la piattaforma sulla lotta alle mafie e alla corruzione
Un’azione di advocacy rivolta alle istituzioni competenti, per riportare al centro dell’agenda pubblica l’urgenza del contrasto ai mafiosi e ai corrotti e affermare il valore della giustizia e della trasparenza nella vita pubblica.
In un Paese dove lo spazio civico si restringe e la partecipazione viene scoraggiata, mafie e corruzione si sono fatte invisibili e accettabili. Ma noi non ci stiamo. Fame di verità e giustizia è il nostro grido collettivo. È l’urgenza di riportare al centro dell’agenda pubblica la lotta contro mafiosi e corrotti. È tempo di scelte coraggiose. È tempo di fare la nostra parte.
La nostra campagna di “Fame di Verità e Giustizia” continua il giorno 08 Luglio 2025 alle h 17:00 nello spiazzo antistante il Tribunale di Lagonegro.
In un contesto sempre più fragile sul fronte della legalità, assistiamo all’ indebolimento degli strumenti di contrasto alla corruzione e alla conseguente perdita di fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini 53 ichieste in 15 regioni italiane, 642 indagati per reati come estorsione mafiosa, corruzione, voto di scambio politico- mafioso, assistiamo ad un depotenziamento dei principali presidi anticorruzione-repressivi e preventivi faticosamente edificati dalla legge 190 del 2012.
Questo scenario preoccupante è certificato dai sondaggi disponibili e dal netto calo dell’ Italia nell’ indice 2024 di percezione della corruzione di Trasparency International. Noi continuiamo ad aver “Fame” e a chiedere quelle verità ,quella trasparenza quel controllo e quella responsabilità spesso negata, nascoste e depistate.


