Danza, “Vienna sul Lago”: successo per la XXIX edizione

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Roma, 11 nov. (askanews) - Si è svolta la XVI edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, una serata dal fascino senza tempo all’Acquario Romano. Ragazze in abito bianco, provenienti da ogni parte d’Italia hanno realizzato il sogno di essere “principesse per una notte”. Le giovani protagoniste della cerimonia d'apertura sono state accompagnate da cavalieri in alta uniforme appartenenti ai Granatieri di Sardegna, dell’Esercito Italiano. La musica suonata dal vivo dall’Orchestra “Vincenzo Bellini” di Roma e diretta dal Maestro Lorenzo Lupi è stata quella dei Valzer di Strauss, come accade da sempre a Vienna. Ed è esattamente all’Opernball austriaco che volerà la coppia formata da Ilaria Mostarda, studentessa di Roma, e da Giovanni Tolone, per rappresentare l’Italia al “Ballo dei Balli”, trasmesso tutti gli anni in mondovisione dall’Opera di Vienna. Il Charity Ball, condotto da Marianna Taormina, anche quest’anno ha voluto sostenere i progetti dell’Associazione Frida - Donne che sostengono le donne. Una realtà nata nel 2008 per contrastare la violenza di genere, fornendo accoglienza e sostegno a donne vittime di violenza e realizzando azioni concrete di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere. “Quando abbiamo sentito i nostri nomi io e Giovanni, il mio cavaliere, ci siamo guardati increduli - ha raccontato Ilaria Mostarda, incoronata principessa al Gran Ballo viennese di Roma - è stata un’emozione grandissima. Ciò che più mi rimarrà di questa esperienza resta senza dubbio il legame con le altre ragazze, che si è creato nel corso della settimana di preparazione e soprattutto l’atmosfera di complicità e divertimento di questi giorni, trascorsi tra scherzi fra di noi e momenti di riflessione”. Ad organizzare dal 2007 il Gran Ballo Viennese di Roma è Elvia Venosa, ideatrice e coordinatrice dell'evento, che da anni si impegna a infondere i valori di un tempo, pur restando al passo con la contemporaneità: "Le ragazze che ancora oggi partecipano ad un evento come questo - ha commentato Elvia Venosa - all’apparenza per molti anacronistico, sono portatrici sane di bellezza e voglia di vivere. Con i loro sogni, i loro desideri, ma anche le loro fragilità, scelgono di vivere un’esperienza fuori moda per i canoni attuali, ma che le arricchisce umanamente e soprattutto le proietta in un futuro carico di speranza". Non sono mancate anche in questa edizione le rappresentanze del Governo austriaco a ricordare il profondo legame con la città di Vienna e con la tradizione dei suoi balli ottocenteschi: S.E Martin Eichtinger (Ambasciatore D’Austria in Italia), S.E. Giovanni Pugliesi (Ambasciatore Italiano in Austria), Debora Lepre (Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna); Luise Däger-Gregori (membro del Parlamento e Consigliere della Città di Vienna); Volker Reifenberger (Presidente della commissione difesa austriaca). Insieme a loro volti noti dello sport e dello spettacolo che hanno aderito alla manifestazione: Rigivan Ganeshamoorthy, l’atleta paralimpico romano di origine srilankese, che ha stupito ai Giochi di Parigi nel lancio del disco con tre record mondiali; lo schermidore Stefano Pantano; la ballerina Francesca Tocca, che quest’anno ha vissuto il Gran Ballo Viennese anche nelle vesti di insegnante; Umberto Gaudino, ballerino professionista del programma “Amici - di Maria De Filippi”. Naomi Buonomo "professoressa" de L'Eredità; Tiziana Giardoni, moglie del celebre cantante Stefano d’Orazio; il musicista e performer Agostino Penna vincitore di Tale e Quale Show 9. La serata è stata arricchita da momenti di spettacolo, a partire dall’emozionante esibizione di danza classica fino alla performance canora di Samantha Discolpa (Amici e All together now). Il Charity Ball è realizzato con il Patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca.

Nel corso degli anni, il progetto “Vienna sul Lago” ha accompagnato numerose generazioni di Aspiranti Guardiamarina della Marina Militare, che hanno intrapreso un viaggio formativo che li ha resi oggi professionisti e Comandanti

Questo percorso ha visto gli Aspiranti partecipare a visite a musei, incontri istituzionali e conferenze con alcune delle più alte personalità della cultura, del giornalismo, della scienza e di altri ambiti rilevanti.

Un’esperienza unica, che ha permesso di consolidare il legame tra formazione, impegno sociale e crescita professionale, preparando i futuri leader della Marina Militare ad affrontare le sfide del presente e del futuro con un approccio sempre più inclusivo e responsabile.

Quest’anno, infatti, per la prima volta, il progetto nella sua fase di presentazione ha avuto l’onore di ospitare l’esibizione della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca, una collaborazione che ha intrecciato il percorso di formazione e cultura del progetto con la rievocazione storica e il richiamo a tradizioni secolari che sono la base stessa di eventi di tale portata.

La Compagnia, ha portato la sua straordinaria esperienza nel panorama della danza storica, una disciplina che affonda le radici in secoli di storia e che, attraverso la sua esibizione, ha celebrato la magnificenza dei balli di corte e le tradizioni nobiliari che hanno segnato la storia dell’Europa.

Con eleganza e rigore, i danzatori della Compagnia hanno restituito una suggestiva atmosfera ottocentesca, richiamando alla mente le celebrazioni e i balli di corte che hanno visto il loro massimo splendore nelle residenze imperiali come quella di Vienna e di altri grandi capitali europee.

La XXIX edizione del progetto si colloca dunque come un’occasione unica non solo per celebrare la storicità degli eventi che hanno segnato il cammino del progetto, ma anche per rafforzare il legame tra la tradizione culturale europea e il presente.

In questo scenario, la Compagnia Nazionale di Danza Storica, con la sua partecipazione, ha contribuito in modo speciale a rendere questa edizione un evento indimenticabile, mettendo in luce l’importanza della memoria storica e dell’eredità culturale come strumenti di crescita e sensibilizzazione per le nuove generazioni.

“Vienna sul Lago” culmina con la serata del Gran Ballo della Venaria Reale, che rappresenta il momento della solidarietà di questo percorso.

Il Comitato Organizzatore, nel corso degli anni, ha sempre posto l’accento sulla dimensione solidaristica dell’evento, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno sociale.

Uno dei traguardi più significativi è stato l’assegnazione al Comitato Organizzatore della Medaglia d’Argento da parte del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, un onore che riconosce l’impegno verso la solidarietà e la promozione di iniziative di valore sociale.

La medaglia, che simboleggia la gratitudine della Repubblica Italiana, è stata ufficialmente consegnata e oggi è esposta presso l’Accademia Navale di Livorno, un segno tangibile di un impegno che continua a crescere.