Tomaso Montanari è uno degli intellettuali che stimo di più in questo Paese

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In mezzo a tante frasi fatte, a condanne ipocrite, a doppiopesismi insopportabili, Montanari ha fatto un’analisi perfetta della vicenda Hannoun e dello spettacolo indecoroso offerto dalla politica e dalla destra in particolare.
Da leggere fino in fondo.
“Anche se esistesse davvero una rete italiana di finanziamento ad Hamas, circostanza che dovrà essere dimostrata in tribunale, e non certo sulla base dei “dati” forniti dai servizi segreti dello Stato genocida di Israele, davvero nessuno di coloro che hanno manifestato contro il genocidio di Gaza dovrebbe ‘chiedere scusa’, come invece ciancia il solito funesto ciarlatano iracondo Matteo Salvini.
Quelle manifestazioni non erano a sostegno di Hamas, ma a favore della sopravvivenza e dell’autodeterminazione del popolo palestinese, che peraltro paga per intero anche i danni prodotti dalle condotte criminali di Hamas.
Quando la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo specifica che l’inchiesta non toglie nulla all’enormità dei crimini del governo israeliano, sui cui vertici pendono mandati di cattura internazionali, lo fa nel tentativo di prevenire l’oscena e prevedibile, e puntualmente verificatasi, strumentalizzazione politica, da parte della destra e purtroppo non solo, degli atti, almeno in parte dovuti, della magistratura.
Non è però solo un problema politico. Lo spazio dedicato dai media italiani a questa inchiesta è incredibilmente sproporzionato rispetto a quello riservato ai crimini dei vertici dello Stato di Israele, che sono in ogni caso incomparabilmente più gravi di quelli di Hamas. E i toni utilizzati sono altrettanto incomparabili, il terrorismo di Israele va bene, perché sarebbe funzionale ai ‘nostri interessi’.
I morti non sono tutti uguali. Siamo ancora, e sempre, immersi in una mentalità coloniale e suprematista. Per i media mainstream italiani, i palestinesi sono esseri umani di serie B, quando vengono considerati umani.
Anche io sono stato presentato a Mohammad Hannoun, in un evento pubblico con migliaia di persone presenti, e allora?
Gli attacchi a Laura Boldrini, a Francesca Albanese e ad altre personalità pubbliche che compaiono in fotografie con lui sono spregevoli e fondati sul nulla. Spesso provengono da persone che si vantano dei propri ritratti in compagnia di Netanyahu, e magari anche di Bolsonaro, Putin o Trump, i cui crimini, a differenza di quelli solo presunti di Hannoun, sono certi e noti a tutti.
Hamas si è macchiato di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità, come affermato dalla Corte Penale Internazionale. Uccidere civili innocenti, come avvenuto il 7 ottobre 2023, non ha nulla a che vedere con la resistenza.
Ma tutto ciò non significa affatto che il popolo palestinese non abbia diritto a una resistenza contro le forze militari e paramilitari occupanti, un diritto uguale a quello del popolo ucraino e di qualunque altro popolo oppresso.”
Lorenzo TOSA