“ANIMALI PARLANTI E ALTRE CREATURE”

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Saki: la riscoperta di un autore in prima assoluta per l’avvio di un nuovo progetto. “Spegni quella maledetta sigaretta”: pare che siano state queste le ultime parole dello scrittore e giornalista britannico Hector Hugh Munro, in arte Saki, prima di cadere a 46 anni sul campo di battaglia della Prima Guerra Mondiale in Francia, colpito da un cecchino tedesco nel novembre del 1916. La sua carriera letteraria lo aveva reso noto per la penna particolarmente sarcastica con la quale ritraeva la società edoardiana a lui contemporanea, soprattutto attraverso il genere del racconto breve di ispirazione horror e macabra, vergato con quella punta di graffiante ironia tipicamente “british”. Dalla raccolta completa dei suoi “Racconti”, pubblicata per la prima volta in Italia nel 2017 da Il Saggiatore, nasce la “fulminazione” per un’originale riscoperta di questo autore attraverso la musica, grazie alla genialità di Carlo Galante, uno tra i più attivi e noti compositori contemporanei, e all’intuizione di Eddi De Nadai, musicista, direttore d’orchestra e responsabile artistico dell’Associazione Musica Pura, che insieme a pordenonelegge ha deciso di ripartire da qui per un nuovo percorso della storica rassegna “Perle Musicali in Villa”, tutta di segno contemporaneo e internazionale. “Musica allo Specchio: incontri con la musica d’oggi (e di ieri)” è il titolo del nuovo progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, che il 20 settembre, in prima esecuzione assoluta, si aprirà a pordenonelegge nella Sala Capitol, alle 10, in occasione della 21^ edizione della “Festa del Libro con gli Autori”, con il concerto-pilota del nuovo corso (in attesa del nuovo cartellone che ripartirà a novembre): un evento scenico in cui si intrecciano letteratura e musica dal titolo “Animali parlanti e altre creature””, articolato in tre “racconti concertanti” tratti dalla produzione di Saki e tradotti nell’originale genere del “melologo”, ovvero in un pentagramma che unisce voce narrante e musica in un’unica partitura.

Musica contemporanea e giovani artisti

Altrettanto interessante il parterre di artisti coinvolti in questo evento, che declina le atmosfere fantasy horror dell’Ottocento con uno sguardo giovane e contemporaneo: AltreVoci Ensemble è infatti un gruppo di musicisti impegnati specificamente nell’esecuzione e divulgazione della musica d’oggi, in Italia e all’estero, collaborando con i maggiori compositori del panorama attuale (oltre a Carlo Galante, Mauro Montalbetti, Carlo Boccadoro, Paolo Aralla, Francesco Filidei, solo per citarne alcuni). L’Ensemble composto da Laura Bersani, flauto, Martina Di Falco, clarinetto, Stefano Raccagni, violino, Giacomo Cardelli, violoncello, e Marco Pedrazzi, pianoforte, è completato dalla voce recitante della diciottenne Martina Tinnirello, attrice torinese diplomata alla Scuola di Teatro di ERT Emilia Romagna Teatri Fondazione, con esperienze di studio e laboratorio all’estero (Théâtre de Liège, Guildhall School of Music and Drama 
di Londra) e già interprete di produzioni teatrali sotto la regia di Lino Guanciale, Claudio Longhi, Margarita Musto, cortometraggi e webseries.

A pordenonelegge con l’introduzione di Carlo Galante e la bacchetta di Eddi De Nadai.

Il concerto-melologo a pordenonelegge 2020 sarà introdotto dallo stesso compositore Carlo Galante e diretto dalla bacchetta di Eddi De Nadai. Tre i racconti di Saki musicati per questa partitura: La reticenza di Lady Anne; Tobermory; La Lontra. Successivamente sarà possibile rivedere l’evento online su PnleggeTv il 1° ottobre alle 18.

Carlo Galante (1959) è uno dei maggiori compositori italiani dell’ultimo Novecento. Nel 1993 ha scritto il Dies Irae del Requiem per le Vittime della Mafia, realizzato nella Cattedrale di Palermo. La sua musica è eseguita frequentemente negli Stati Uniti, in Svizzera, Spagna, Brasile, Germania, Regno Unito, Francia e nei maggiori teatri italiani (Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Comunale di Bologna e molti altri). Ha avuto commissioni da orchestre italiane ed estere, tra le altre: Rai di Roma e di Napoli; Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; Orchestra Sinfonica Siciliana; Orchestra Verdi di Milano, Pomeriggi musicali di Milano.

Eddi De Nadai, pianista e direttore d’orchestra, svolge una intensa attività collaborando con prestigiose orchestre (Orchestra di Padova e del Veneto, Radiotelevisione Slovena, Sinfonica di Cordoba, Orpheus Kammerorchester Wien, Kiev String’s Orchestra, Radiotelevisione Albanese, Opera di Belgrado e Lubiana, Astana Opera) in Europa, Asia, Sud America, dedicandosi prevalentemente al repertorio operistico. È fondatore e direttore artistico dell’Ensemble Strumentale Orpheus e ideatore di un progetto di divulgazione dell’opera contemporanea per ragazzi, giunto alla 14° edizione. Collaboratore di cantanti di fama internazionale ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni e importanti festival in tutta Europa, Asia Centrale, Medio Oriente, Argentina, Messico, Stati Uniti.