Codogno, nel Lodigiano, e Alzano e Nembro, nella Bergamasca, sono i primi Comuni, quelli più colpiti dalla pandemia, dai quali è iniziata la consegna delle sedie e dei banchi monoposto necessari alla riapertura in sicurezza delle scuole, prevista per il 14 settembre. Le immagini parlano da sole e mostrano quanto è importante per il Paese ripartire dalla scuola, dai nostri bambini e ragazzi che più di tutti hanno sofferto durante i drammatici mesi del lockdown. Dobbiamo ricordare a tutti la situazione in cui versava la scuola pubblica italiana prima di questa emergenza, una situazione drammatica generata da decenni di mala gestione e tagli alla pubblica istruzione.
Oggi il Governo, con in testa la ministra Lucia Azzolina e il commissario Domenico Arcuri, sta facendo uno sforzo straordinario per mettere in sicurezza gli spazi e ammodernare gli ambienti e gli strumenti scolastici. Uno sforzo e uno stanziamento di risorse mai visto prima di cui già adesso iniziamo a vedere i risultati. Eppure c’è chi continua a speculare proprio sulla ripartenza dell’anno scolastico con fake news e attacchi gratuiti. Basti pensare che un mese fa il grido di battaglia di Salvini & co. era: non si farà in tempo a consegnare i banchi singoli. I fatti hanno dato ragione a noi. La priorità è e sarà sempre la salute e la sicurezza dei nostri figli, mantenendo sempre alto il livello d’istruzione. Le chiacchiere le lasciamo agli altri.
