Per la prima volta gli Stati hanno deciso di fare debito comune per finanziare una crisi economica di portata continentale.
Per noi è un’opportunità unica e straordinaria. Alla politica e alle istituzioni spetta una grande responsabilità, fare buon uso dei fondi che riceveremo. Per non perdere credibilità in Europa, ma soprattutto per consegnare ai nostri figli un Paese più innovativo, equo e sostenibile.
Il percorso di condivisione che faremo con il Parlamento nella realizzazione dei progetti ci consentirà di migliorare e far crescere questo piano per dare una risposta infrastrutturale completa al nostro Paese.
In Parlamento, presso le Commissioni Trasporti e Ambiente ho ricordato che partiamo dalle scelte e dagli investimenti di ItaliaVeloce per un Italia più giusta, con tante opere pubbliche utili alle persone, per colmare il divario tra Nord e Sud e quello delle aree interne del Paese.
L’obiettivo è ridurre le distanze fisiche, sociali e quelle economiche.


