A CANNABIS LIGHT NON C’ENTRA NIENTE CON LA DROGA

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I biocompositi di canapa hanno trovato un impiego importante nel settore automobilistico come pannelli di porte interne e parti speciali e si è sviluppato anche il mercato dei tessuti non tessuti (tessili tecnici).
Negli ultimi anni i derivati dal seme hanno trovato spazio nella cosmesi e nell’alimentare per la produzione di farina, pane, pasta, biscotti, pasticceria e altri prodotti da forno, ma anche olio da condimento e integratori alimentari.
I semi della canapa possono essere utilizzati anche come mangimi per animali.
Non ultima l’applicazione come biocombustibile.
Infine, gli estratti da infiorescenze trovano largo impiego nell’industria alimentare e nella cosmesi per la cura della pelle.
Io uso normalmente l’olio di Cbd per il rilassamento fisico e mentale e una crema per l’affaticamento dei muscoli dopo aver fatto sport.
Mi ricordo, inoltre, che d’inverno avevo sempre un po’ le labbra screpolate e più usavo burro cacao tradizionale, più le mie labbra si screpolavano. Poi ne ho provato uno a base di Cannabis light e ho risolto in modo definitivo. Adesso mi basta applicarlo due o tre volte ai primi freddi e non ne ho più bisogno per l’inverno intero!
Ora il Governo dei migliori, in accordo con le Regioni, vorrebbe rendere illegale la Cannabis (light) anche se ha lo stesso effetto psicoattivo di un succo di frutta!
Vietare l’uso industriale e commerciale della Cannabis è una misura da trogloditi medievali che, con la scusa della droga e della dipendenza, può togliere il lavoro a decine di migliaia di persone oneste.