A Firenze c’è un’emergenza di cui nessuno parla

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La perdita della #residenza da parte di centinaia di cittadini che ogni anno “scompaiono” dalle liste e diventano semplicemente invisibili, perdendo così l’accesso a tutta una serie di servizi, dal reddito di cittadinanza, ai servizi scolastici, alle cure.

Non è una fatalità, ma il frutto dell’assurdo regolamento del comune di Firenze che spinge persone prive di residenza fissa (per motivi economici, familiari, di disagio sociale) a presentare periodicamente della nuova documentazione per “dimostrare” la propria permanenza nelle liste di residenti. È una maniera fredda e burocratica per allontanare le persone che vivono un disagio dall’accesso ai servizi e dal territorio fiorentino. È lotta ai poveri e non alla povertà.

Ora una nota del Ministero del Lavoro, riguardante l’accesso al reddito di cittadinanza, obbligherebbe i comuni ad applicare un altro criterio: i cittadini hanno il diritto di dichiarare la residenza e spetta ai comuni, e non a loro, verificare che essi effettivamente risiedano sul territorio comunale.

Chiediamo che il Comune di Firenze, sedicente democratico, adegui il proprio regolamento alle leggi dello Stato invece di continuare ad allontanare le fasce più deboli della popolazione.

Potere al Popolo – Firenze