Secondo il Gip aveva promesso voti alla lista ‘Noi con Salvini’ nel 2016
Questo imprenditore operava nel settore dei rifiuti e dietro pagamento di 45mila euro ai membri del “Clan Di Silvio”, avrebbe assicurato almeno duecento voti al capolista candidato
nella lista “Noi con Salvini“.
L’elezione del politico sarebbe stata per l’imprenditore pontino funzionale alle strategie economiche della sua società per ottenere il monopolio nella gestione dei rifiuti e delle bonifiche sul territorio.
Sono fatti di enorme gravità.
#Salvini intervenga per fare chiarezza su eventuali rapporti fra i suoi esponenti della #Lega e #clan #mafiosi e, ovviamente, riferisca pubblicamente al riguardo, anche con bel video come a lui tanto piacciono…
Dobbiamo condannare tali incredibili ed incresciosi episodi. Se no, a parole o con un post, tutti sono contro la mafia salvo poi prendersene i voti!
