“House of Commons” rappresenta la Camera dei Comuni inglese in cui siedono, al posto dei parlamentari, degli scimpanzé.
L’opera del famoso street artist racconta meglio di qualunque altra cosa la crisi della politica britannica (culminata nel caos Brexit e nella contestata decisione di Boris Johnson di chiudere il Parlamento) e più in generale delle democrazie occidentali.
Un dipinto che fa riflettere e che pone inquietanti interrogativi sul futuro del parlamentarismo.
La crisi del potere legislativo nei confronti dell’esecutivo è profonda e più volte sottolineata, anche nel nostro Paese. Ovunque in Occidente soffiano i venti dell’estremismo e dei sovranismi più beceri.
Qual è la risposta che deve arrivare dalle nostre democrazie?
Il taglio dei parlamentari, la battaglia per garantire a tutti parità di diritti, tutte le riforme che stiamo portando avanti servono esattamente a questo: a far sì che in Parlamento siedano cittadini consapevoli, una classe dirigente pronta a prendersi le proprie responsabilità.
E non scimpanzé ammaestrati a schiacciare un bottone al segnale del leader di turno.
