A MICHETTI INTERESSANO I PALAZZINARI MA HA PAURA DEI CONFRONTI CON LE ALTRE FORZE POLITICHE

0
123
michetti

La strategia che guida la campagna elettorale di Enrico Michetti sembra essere quella di evitare accuratamente il confronto con i suoi avversari.

Finora, l’unico incontro pubblico con gli altri candidati a sindaco di Roma al quale il tribuno lanciato dalla Meloni ha partecipato, è stato quello del 21 luglio, al Festival dell’Architettura, salvo però abbandonare poco dopo il dibattito, infastidito dai toni. Poverino, deve esserci rimasto proprio male se anche la settimana scorsa ha dato buca all’incontro allestito dalla Cisl sul tema dei trasporti e ieri, a quello organizzato dalle Acli in Campidoglio sui temi sociali, ha lasciato la sedia vuota. Brava Virginia Raggi, che ha lanciato l’idea di cercarlo a Chi l’ha visto, con l’hashtag #michettiscappatour. Il suo staff dice che l’avvocato fa campagna elettorale nelle strade tra la gente, ma in realtà non è vero. E ieri una gaffe clamorosa lo ha dimostrato. Michetti aveva organizzato un incontro con le lobby dei costruttori (ovviamente) al circolo Reale Canottieri Tevere, un circolo storico che ci tiene a rimanere traversale senza essere associato a nessun candidato o partito

. Invece la tappa del Michetti Tour è finita sull’agenda pubblica. Ovviamente qualche giornalista si è presentato e si è sentito rivolgere la richiesta da parte dell’ufficio stampa del circolo sportivo, di non pubblicare il nome del luogo dove si è svolto il comizio. Bella gaffe! Ma spero che i romani si rendano conto immediatamente dello sviluppo che Michetti vuole dare alla città ed al territorio. La parola d’ordine sarà cementificare, cementificare, cementificare.

Mauro Coltorti