Fa male che alcuni attivisti/simpatizzanti accusino noi portavoce di rimanere al governo solo perché ci interessa la “poltrona”!!
Molti di noi non saranno rieletti dato che il minor numero complessivo dei parlamentari con la riforma VOLUTA PROPRIO DAL MOVIMENTO 5 STELLE ed il calo dei consensi (almeno attuale). Se interessasse la poltrona la cosa più semplice per guadagnare di più sarebbe passare al gruppo misto. In questo modo non si restituirebbe parte del nostro salario per l’organizzazione del Movimento e parte, quella maggiore, a finanziare iniziative di pubblica utilità come abbiamo fatto negli ultimi anni. Molti di noi che come me erano professori universitari facevamo una vita molto più semplice, vicino alla propria famiglia, seguendo attività che amavano e che avevano perseguito con successo e soddisfazione. Molti altri erano professionisti affermati che guadagnavano anche di più di quello che al netto delle spese guadagnano ora. L’attività parlamentare fatta con abnegazione e passione è un lavoro immenso che non finisce mai. Conosco tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle al Senato e non ce n’è nessuno che lo fa per la poltrona. La scelta di sostenere il Governo Draghi è stata presa dalla maggioranza del Movimento e chi non ha condiviso questa scelta dovrebbe adeguarsi alla decisione. Questa è democrazia. Non è possibile che ogni singola scelta da prendere si ritorni al punto di partenza. Ci sono naturalmente decisioni che possono non essere condivise, in special modo quelle che attengono a problemi di coscienza. Ma credo non sia corretto che il giudizio ed il sostegno al Movimento sia basato su scelte, difficili e di coscienza, che sono spesso divisive. Lo spettro di intervento dell’attività politica è ampio, ampissimo. Se non fossimo al governo molti degli obiettivi raggiunti dal Movimento, come ad esempio il reddito e la pensione di cittadinanza, il superbonus, le comunità energetiche, e tanti altri potrebbero essere cancellati in un batter d’occhio. La poltrona è sicuramente una motivazione che non esiste nel lessico dei portavoce. Ma com’è difficile credere che ci possano essere persone che lavorano per il paese in modo disinteressato!
