Conto alla rovescia per fare dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi il secondo scalo della Campania e uno dei più importanti terminal aeroportuali di tutto il Mezzogiorno.
Tra meno di un mese, il 30 luglio, partiranno le opere di allungamento della pista fino a 2.200 metri, dalla quale entro l’estate del 2024 partirà il primo volo. È questo il cronoprogramma dei lavori finanziati con 140 milioni di euro e realizzati da Gesac.
Un’opera che consentirà l’atterraggio e il decollo di aerei commerciali per un’utenza potenziale pari a 5 milioni di passeggeri. Un risultato atteso da oltre 20 anni e conseguito grazie a un lavoro sinergico portato avanti insieme alla mia collega al Senato Felicia Gaudiano il governo Conte e l’allora ministro ai Trasporti Danilo Toninelli.
La Campania e la Provincia di Salerno stanno per dotarsi finalmente di una nuova porta di accesso e di una opportunità irripetibile. Ora però dobbiamo impegnarci tutti, sia a livello istituzionale che in sinergia con i privati, per farci trovare pronti.
Va programmata da subito una nuova offerta turistica coerente con il nostro territorio e con la nuova domanda turistica internazionale. Natura, trekking, cultura, borghi e aree interne dovranno essere al centro dell’immagine della nostra regione e di un nuovo sviluppo sostenibile e destagionalizzato.
L’aeroporto di Pontecagnano è un’opportunità che non dobbiamo farci sfuggire.



