Agricoltura. Fondi per copertura vasche liquami, licenziato all’unanimità in commissione Economia il progetto di legge
Via libera in commissione Politiche economiche. Daffadà (Pd): misura importante per l’ambiente; Liverani (Lega): mantenere le promesse sui fondi per la sicurezza; l’assessore Mammi: “a primavera del 2021 verranno riproposti”
La commissione Politiche economiche (presieduta da Manuela Rontini) licenzia all’unanimità il progetto di legge che eroga fondi per far scorrere la graduatoria a favore di imprese biotecniche che installano sistemi di copertura o interramento delle vasche del liquame modificando la loro precedente destinazione. Le risorse, un milione e mezzo provenienti dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Psr), erano state inizialmente dedicate a finanziare l’installazione di allarmi e impianti di videosorveglianza a tutela di macchine e attrezzature agricole. Il progetto di legge, infine, prevede la rinuncia al recupero di crediti al di sotto dei 100 euro quando i costi del recupero siano ritenuti maggiori dell’importo da recuperare.
“Con questa progetto di legge- ha spiegato il relatore di maggioranza Matteo Daffadà del Partito democratico- diamo risposta alle restanti 47 aziende che erano rimaste in coda e sblocchiamo così investimenti nel settore. Questi interventi possono determinare esiti complessivamente positivi per la collettività e per la mitigazione del cambiamento climatico. L’intervento sulla sicurezza, che andiamo a sostituire con questa misura, non è stato cancellato – ha aggiunto il dem- ma solo rimandato di qualche mese e verrà finanziato con risorse del Programma di sviluppo rurale”.
Giudizio positivo sul pdl anche da parte della Lega espresso dal relatore di minoranza Andrea Liverani. L’esponente del Carroccio ha chiesto però garanzie per quanto riguarda i finanziamenti per l’installazione dei sistemi di sicurezza a tutela di macchine e attrezzature agricole: “Oggi sono saltati ma chiediamo che venga mantenuta la promessa di riproporli il prossimo anno”.
Sollecitazione a cui ha risposto l’assessore Alessio Mammi: “Questo progetto di legge è in continuità con quello approvato a luglio. Serve per utilizzare tutte le risorse stanziate in quell’occasione senza perdere un centesimo. Facciamo semplicemente un’inversione. Le risorse del Psr finanzieranno gli investimenti sui sistemi di allarme per le macchine agricole. Una misura che ho fortemente voluto e garantisco che nella primavera del 2021 verrà riproposta. Non solo: aumenteremo le risorse e correggeremo la soglia minima per accedere ai finanziamenti portandola dai 20mila euro attuali a 5mila euro. Siamo consapevoli che in questo settore servono molte più risorse. Considerate che per completare la copertura di tutti i vasconi degli allevamenti dell’Emilia-Romagna servirebbero più di 150 milioni”
Infine Palma Costi (Pd), nel ribadire il voto favorevole del Partito democratico, ha voluto sottolineare “l’impegno profuso dall’amministrazione regionale durante questa pandemia per far arrivare risorse in quantità e con velocità agli operatori economici. Credo che anche in questo caso si debba dar merito all’assessorato. Il fatto di scorrere velocemente le graduatorie è il modo corretto di andare incontro alle esigenze dei nostri agricoltori. Bene anche la riproposizione dei fondi per la sicurezza a tutela di macchine e attrezzature agricole”.
(Andrea Perini)
