Alluvione, la Città metropolitana di Bologna stanzia ulteriori 8,5 milioni di euro per interventi urgenti

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Si aggiungono ai 3 milioni di euro già stanziati a inizio maggio. Oltre metà delle strade metropolitane coinvolte nell’alluvione

Il sindaco metropolitano Matteo Lepore ha firmato un provvedimento urgente per destinare 8,5 milioni di euro del Bilancio metropolitano a interventi di ripristino delle strade metropolitane danneggiate dal secondo e più grave episodio alluvionale del 16 maggio scorso.

“Un impegno straordinario che mettiamo in campo con risorse del nostro bilancio, ma abbiamo bisogno davvero di un mano da parte del Governo- ha commentato il sindaco metropolitano Matteo Lepore – Ci aspettavamo da parte del Governo, anche nella conversione del decreto, che ci fosse una norma che sostenesse i Comuni, le Provincie e le Città metropolitane sulla somma urgenza, speriamo che in queste ore il Governo dia delle risposte concrete”.

Di questi 5,3 milioni di euro interessano interventi in urgenza, per la rimozione di detriti e tronchi d’albero dalle pile dei ponti, chiusura buche, apprestamento cantieri, segnaletica, movimento terra e ripristino delle sedi stradali, distribuiti in tutto il territorio metropolitano, comprese aree, come l’Alto Appennino, precedentemente risparmiate da danni del maltempo, e aree, come la SP7 Idice nel Comune di Monterenzio, già risistemate dopo il primo evento alluvionale del 2 maggio, e quindi di nuovo più gravemente danneggiate.

I restanti 3,2 milioni di euro andranno a finanziare invece sia interventi urgenti di ripristino della sede stradale della SP7 Idice nel comune di Monterenzio, dal km 17 al km 19+500 e delle SP610 Comune di Castel del Rio, SP21 Comune di Castel de Rio e Sassoleone, sia le progettazioni degli interventi di ripristino definitivo delle stesse SP21 e SP610 e di altre strade metropolitane; in particolare: sempre nell’imolese le SP15 Bordona nel comune di Casalfiumanese e Castel del Rio, SP33 Casolana dal km 0+000 al km 4+000 a Fontanelice, SP34 Gesso dal km 9+500 al km 10+500 a Fontanelice.

Nella zona montagna occidentale: SP75 Montemaggiore dal km 4+000 al km 6+000 nel comune di Monte San Pietro, SP72 Campolo Serra dei Galli km 7+000 nel comune di Camugnano, SP40 Passo Zanchetto – Porretta Terme alle progressive 0+600, dal km 1+700 al km 2+800, km 20+200, nei comuni di Alto Reno Terme, Castel di Casio e Camugnano, SP25 Vergato Zocca al km 7+000 a Vergato.
E ancora, la progettazione di fattibilità del SP6 km 13 fiume Idice tra i comuni di Budrio e Molinella, relativamente all’intervento di costruzione di un nuovo ponte in sostituzione del crollato ponte della Motta, la progettazione del Ponte sulla SP325 Val di Setta di Bisenzio, al km 12, comune di Monzuno, lavori di ricostruzione del tratto stradale crollato a seguito di movimento franoso verificatosi al km 13+000, comune di Monzuno, in località Gardelletta, territorio del comune di Marzabotto.

Questi 8,5 milioni di euro si vanno ad aggiungere ai 3 milioni di euro già messi in campo dopo il primo evento alluvionale del 2 maggio, che ha interessato in particolare il ripristino dei danni alle strade provinciali 29, 50 e 80 nei comuni di Medicina e Imola, SP7 Idice nel comune di Monterenzio, SP33 Casolana, SP36 Val di Zena, SP37 Ganzole, SP610 Montanara Imolese; SP15 Bordona e SP34 Gesso, SP26 a Monte San Pietro e SP27 nel comune di Valsamoggia.

Infine è in via di predisposizione un ulteriore provvedimento ordinario che comprende, tra l’altro, 1,3 milioni di euro per il ripristino della strada Fondovalle Savena dopo gli eventi calamitosi di marzo, maggio e giugno 2023.

Alluvione, i numeri della Città metropolitana
• 52 su 100 strade metropolitane coinvolte
• 87 milioni di euro la stima totale danni e 55 milioni di euro la previsione di nuove opere per la riduzione del rischio
• 42 Comuni danneggiati su 55
• 70 tecnici e operai coinvolti
• 9.500 ore di lavoro ordinario e 1.500 ore di straordinario.