Alluvioni Europa, oltre 180 vittime. Merkel visita i luoghi del disastro

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Continua a crescere il numero delle vittime delle devastanti alluvioni che nei giorni scorsi hanno colpito l’Europa occidentale. Sono almeno 156 i morti in Geirmana

In Belgio il totale dei morti è a quota 27, per un totale di 183 in Europa. Nel Land della Renania-Palatinato si registrano 110 morti contro i precedenti 98. Inoltre, una persona è morta nel sud del Paese, colpito anche ieri da piogge torrenziali. La Cancelliera Merkel in Renania-Palatinato, fra le zone più colpite, parla di “immagini spettrali” e promette aiuti economici in tempi brevi. I soccorritori continuano a scavare tra i detriti alla ricerca dei dispersi, il cui numero rimane impossibile da stimare a causa del collasso delle linee di comunicazione con le aree inondate.

Angela Merkel visita i luoghi del disastro “Immagini spettrali”. Così Angela Merkel, ad Adenau, ha definito quello che ha visto sui luoghi dell’alluvione subito dopo. “Grazie a Dio il nostro Paese può far fronte a quello che è accaduto finanziariamente, e noi provvederemo a stretto giro”, ha detto, prendendo la parola ad Adenau con la ministra presidente della Renania Palatinato, una delle regioni tedesche più colpite dalle alluvioni. . “La lingua tedesca non conosce alcuna parola per definire quello che è successo qui”, ha aggiunto Merkel. “C’è bisogno di una politica che tenga più in considerazione la natura e il clima, di quanto abbiamo fatto negli ultimi anni”, ha detto Angela Merkel ad Adenau.

“Vediamo con quanta violenza la natura possa agire. Noi contrasteremo questa violenza della natura, nel breve, ma anche nel medio e nel lungo periodo”, ha aggiunto. Saremo il primo continente ad diventare neutrali in quanto a C02″, ha aggiunto la Cancelliera, spiegando però che “dovremo anche dedicare molta più attenzione per quello che riguarda l’adattamento ai cambiamenti in corso”.

A detta di Merkel, “quello che investiremo nella difesa del clima costa molto, ma quello che non faremo ci costerà molto di più. Se vediamo i danni degli ultimi anni o decenni, comprendiamo che dobbiamo ancora impegnarci moltissimo”. “Stiamo ancora alla ricerca di persone disperse”, ha detto la governatrice della Renania.Palatinato, Malu Dreyer, a fianco della cancelliera Angela Merkel, dove incontrano la stampa in una delle località più colpite dalle inondazioni. “Abbiamo cominciato presto a organizzare, non ci troveremo requie finché non troveremo tutti. Ma sappiamo che dovremo lavorare per mesi per ricostruire tutto, ci vorrà molto molto tempo. E’ un impegno di forza che ci accompagnerà a lungo. E’ la mia patria, ma stento a riconoscerla in questi giorni”.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha confermato che mercoledì il governo federale deciderà su un pacchetto di aiuti per le zone alluvionate, che dovrebbe comprendere fondi immediati, di medio e lungo periodo. “La Germania è un Paese forte”, ha detto la cancelliera, chiedendo anche ai cittadini donazioni economiche per le persone colpite dal disastro. La cancelliera Angela Merkel nelle zone devastate della Renania-Palatinato ha visitato Schuld, fra le località più colpite dall’alluvione, che nel Land ha provocato la morte di 110 persone. La cancelliera è stata nella zona alluvionata dell’Eifel, insieme con la governatrice della Renania-Palatinato Malu Dreyer.

Nel Land, come in quello di Nord Reno-Westfalia pesantemente colpito dal disastro, l’acqua si sta ritirando e i soccorritori cercano morti e feriti tra le macerie. La ministra della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer è oggi in visita in Nord Reno Westfalia. La cancelliera è rientrata ieri dalla visita di Stato negli Usa, da dove ha seguito gli sviluppi del disastro. Da Washington aveva già preso la parola, inviando un messaggio di cordoglio per le tante vittime registrate in Germania, e definendo gli avvenimenti di questi giorni una “catastrofe”.