Trieste – “In vista dell’Assestamento bis, la IV Commissione consiliare ha trattato vari temi, come i finanziamenti relativi ai danni metereologici e allo smaltimento dei rifiuti speciali. Ho chiesto, per quanto concerne gli interventi edilizi post maltempo, l’inserimento nella manovra di indicazioni precise sui tipi di cappotti esterni e sui rivestimenti che possono essere adottati, in modo da consentire un congruo finanziamento per materiali più efficaci”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg), aggiungendo che “sul tema delle coperture delle abitazioni, insieme al collega Enrico Bullian, ho presentato anche un’interrogazione per modificare il contributo relativo all’acquisto di coppi fotovoltaici o pigmentati destinati ai tetti nei centri storici del Friuli Venezia Giulia. Il vincolo, che riduce l’impatto visivo e rende gradevole esteticamente il patrimonio storico e culturale, ha però dei costi più elevati rispetto altri impianti per la produzione di energia. Pertanto, si chiede che l’Amministrazione regionale preveda incentivi ricalibrati su tali spese, di gran lunga maggiori per i cittadini che le affrontano, modificando il bando annunciato per il 2024”.
“Sempre in merito ai temi ambientali, non mi trova d’accordo – continua l’esponente del Patto-Civica – la modifica sulla disciplina che regola la concessione dei contributi destinati alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto. La Regione intende togliere il contributo economico ai cittadini, attualmente erogato sia per la rimozione che per lo smaltimento, limitandolo alla sola rimozione”.
“Fermo restando il problema per la salute e l’utilità di tali operazioni, non vorrei – conclude Putto – che un finanziamento ridotto, a fronte dei costi da sostenere da parte dei privati, possa incentivare atteggiamenti che non rispettino le corrette procedure previste per l’eliminazione dell’amianto”.
