Amendola: “Dobbiamo ripartire, Italia sempre capace di rialzarsi. Ieri…”

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Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari Europei, ha parlato ai microfoni di 24 mattino

“Non c’è nessun giallo sulla nostra firma sulla questione Ungheria, durante la giornata altri paesi si sono uniti e anche noi abbiamo valutato dopo aver ascoltato il governo ungherese. Noi abbiamo firmato accordo su tutela dei valori LGBTQ, noi siamo un’unità non solo economica ma di libertà e valori. Ieri una bella giornata, dopo un anno di negoziati di lavori, è arrivato il fischio d’inizio. Un bel messaggio all’Italia che deve ripartire.

Ci sono state sofferenze, ma adesso dobbiamo ripartire, l’Italia è sempre capace di rialzarsi, da italiano vorrei che ci fosse un po’ più di orgoglio. L’Europa è andata sul mercato è ha fatto titoli di debito e lo rifarà. Ora le risorse ci sono, dobbiamo fare sistema con procedure veloci e progetti realizzabili. Il 13% dei fondi arriverà prima dell’estate.

Ora dobbiamo realizzare i progetti e cambiare questo paese. Non c’è un problema di arrivo o non arrivo dei fondi, i 190 miliardi sono anticipi. Non si va ad un rinvio ad autunno sui migranti, noi abbiamo chiesto che il tema immigrazione fosse messo all’ordine del giorno, stiamo negoziando, c’è una svolta in Europa, che deve uscire dai suoi confini per gestire questione. L’intenzione dell’Italia è mettere al centro la questione migratoria pere uscire da una diatriba che c’è da anni. L’Europa ha avuto un dialogo sempre franco con la Russia anche sui punti di rottura più forti come la questione Ucraina. C’è sempre stato da parte nostra la voglia di un dialogo costruttivo ma basato sulla franchezza”.