Artigianato, Cgil, Cisl e Uil Umbria: ci sono 4000 lavoratori che non ricevono gli ammortizzatori da gennaio

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Inaugurata la terza edizione della biennale che animerà Rovereto fino a domenica 12 maggio ARTINGEGNA: TRE GIORNI PER TOCCARE CON MANO L’ARTIGIANATO DI QUALITÀ E' partita Artingegna, la mostra biennale dedicata all’artigianato trentino di eccellenza che animerà il centro storico di Rovereto fino a domenica 12 maggio. Nella foto: Apertura stand e percorso mostre. - caschetti - caschi lavoro Foto. Romano Magrone - Archivio ufficio stampa Pat Rovereto, 10 maggio 2012 c1262

I lavoratori dell’artigianato dell’Umbria non ricevono da gennaio il pagamento della cassa integrazione (Fsba, fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato).

Una situazione “drammatica” che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria denunciano con forza, ricordando che si tratta al momento di circa 4000 persone, come emerge dall’ultimo report di Fsba, numeri che non tendono a diminuire e che denotano come il settore abbia subito un grave impatto a causa del Covid 19. “Ancora una volta dobbiamo constatare che le risorse messe a disposizione dal governo centrale con appositi decreti non sono arrivate nelle tasche dei lavoratori dell’artigianato – scrivono in una nota i tre sindacati umbri – a differenza di quello che succede invece, con altri ammortizzatori sociali. Riteniamo che questo metodo e questi tempi non siano più sopportabili – continuano i sindacati – ritardi di questa entità mettono in seria difficoltà le lavoratrici e lavoratori del settore e le loro famiglie, minando la tenuta sociale di un intero settore”.
Cgil Cisl Uil dell’Umbria auspicano che le risorse arrivino al più presto e che per il futuro non si debba continuare a scontare insopportabili ritardi nell’emanazione dei decreti per l’effettivo trasferimento dello risorse ai Fondi bilaterali artigiani.