Oggi, davanti alla Commissione europea a Bruxelles, ho avuto l’onore di ricevere un milione, si avete letto bene UN MILIONE, di firme raccolte
Nell’ambito della campagna ‘EU Stop circus suffering’ che chiede all’Unione europea di mettere fine all’uso degli animali selvatici nei circhi.
È inaccettabile che nel 2021 in diversi Stati europei, tra cui l’Italia, sia ancora consentito ai circhi di utilizzare animali selvatici come attrazioni per l’intrattenimento di adulti e bambini. Eppure non è questo che vuole la gente!
I sondaggi ci dicono che il 77% degli italiani vuole uno stop all’uso degli animali nei circhi, ma, come riporta la LAV, nel nostro Paese in poco più di 100 circhi sono circa 2100 gli animali detenuti, moltissimi appartenenti a specie in via di estinzione, come elefanti, tigri, leoni, ippopotami, rinoceronti. Si tratta di animali che dovrebbero essere liberi in natura e non costretti ad esibirsi per il nostro divertimento!
Le condizioni nelle quali sono tenuti non rispettano minimamente le loro esigenze etologiche: vengono trasportati da un Paese all’altro in gabbie e camion e addestrati tramite punizioni fisiche. È arrivato il momento di dire basta, in Italia come in Europa.
Per questo sono orgogliosa di essere stata scelta come portavoce politica di questa battaglia di civiltà.
Per dare seguito a questa istanza, insieme a molti eurodeputati, ho presentato un’interrogazione orale alla Commissione europea per chiedere di introdurre il DIVIETO A LIVELLO UE DELL’USO DEGLI ANIMALI SELVATICI NEI CIRCHI.
Dobbiamo arrivare presto a un dibattito sul tema in plenaria, costringendo così la Commissione a riferire sulle azioni che intende intraprendere. I tempi sono maturi per relegare questa barbarie ai libri di storia!
