BASTA CON LE FAKE NEWS DELL’OPPOSIZIONE

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E’ piuttosto avvilente leggere da una parte dell’opposizione comunicati stampa  pieni di inesattezze e informazioni sbagliate sull’operato dell’amministrazione Bennardi. Con l’obiettivo strumentale di attaccare l’amministrazione si commette l’errore di offrire ai cittadini una versione distorta della realtà

L’ultima nota stampa in ordine di tempo è quella sul presunto “addio al Centro sperimentale di cinematografia”.

MATERA – L’amministrazione comunale e in modo diretto il Sindaco e l’Assessora alla Cultura e al Cinema Tiziana D’Oppido, si sono da mesi adoperati, di concerto con la Regione Basilicata per cercare di non perdere questa grande opportunità, avere una sede lucana di questo centro di eccellenza sulla formazione nel Cinema riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali. Il Sindaco si è recato personalmente più volte in Regione per sostenere questo progetto, garantendo e confermando la messa a disposizione della sede di Via Lazazzera.

Agli inizi dello scorso mese l’amministrazione ha avviato le procedure per l’affidamento diretto dell’incarico di progettazione esecutiva e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di realizzazione della sede materana del centro sperimentale di cinematografia, presso l’ex sede Unibas di Via Lazazzera, di cui proprio in questi giorni è stata predisposta la determina di affidamento.

Il Sindaco sta procedendo in accordo con il Presidente Bardi per dar seguito alla convenzione e la Regione Basilicata ha dato ampie garanzie sullo stanziamento annuale delle somme necessarie a portare avanti questo importante progetto e nello specifico la riqualificazione della sede, d’altro canto, anche la Regione ha ribadito la volontà di procedere nel rispetto della convenzione e nel garantire le risorse per il primo quinquennio accademico. Insieme Comune e Regione hanno già concordato l’invio di una lettera congiunta alla fondazione CSC di Roma per ribadire il proprio impegno in tal senso e dare seguito al protocollo di intesa firmato tra i tre enti.

La campagna elettorale è finita da oltre un anno ma evidentemente alcune forze politiche non se ne sono rese conto o ancora non riescono a farsene una ragione.

Parlare di voci di corridoio secondo le quali il progetto  “piuttosto potrebbe emigrare verso altri lidi e vedere la luce lontano dal luogo in cui è stato originariamente concepito” è squalificante per chi lo scrive e offensivo nei confronti dei cittadini materani che devono ricevere sempre notizie certe e non certo notizie provenienti da chiacchiericcio da bar.