Bellanova: “Sviluppo trasporto intermodale è pilastro politiche trasportistiche”

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Lo sviluppo e l’incentivazione del trasporto intermodale deve costituire uno dei pilastri delle politiche trasportistiche del prossimo futuro

L’impegno profuso dalle imprese del settore nel periodo dell’emergenza sanitaria ha messo in risalto la capacità di garantire, senza soluzione di continuità, l’approvvigionamento delle merci, delle materie prime per l’industria e l’agricoltura e dei beni di prima necessità, prima fra tutte la fornitura dei vaccini; allo stesso tempo, dimostra l’importanza di un sistema trasportistico e logistico pronto a rispondere in tempo reale alle esigenze della collettività e la necessità di fornire al settore soluzioni adeguate”.

Così la Viceministra Teresa Bellanova intervenendo questa mattina all’Assemblea generale di Anita, l’Associazione nazionale Imprese Trasporti Automobilistici, dopo la relazione introduttiva del Presidente Baumgarten.

“L’efficientamento del sistema trasportistico e di mobilità, sempre più orientato verso il superamento delle esternalità negative come la congestione del traffico e l’inquinamento”, ha proseguito Bellanova, “richiede alle imprese del settore professionalità sempre più elevate e una particolare attenzione nel dotarsi degli strumenti necessari agli obiettivi, ai fini del potenziamento della competitività dell’intero sistema imprenditoriale e della crescita del sistema-Paese.

Uno scenario in cui il nostro Ministero è centrale per quota di investimenti e dove sono centrali gli asset legati alla mobilità e al trasporto sostenibili, caratterizzati da una maggiore e più pregnante attenzione agli aspetti sociali e ambientali. In questo scenario il miglioramento della perfomance logistica, attraverso l’acquisizione di modelli logistici maggiormente versatili, riveste un ruolo centrale e si configura quale indispensabile presupposto per l’efficientamento trasportistico”.

“Gli incentivi del Marebonus e del Ferrobonus, relativamente ai quali il Governo attraverso la proroga ha assicurato il necessario sostegno anche nella fase emergenziale”, ha poi detto Bellanova, “hanno dimostrato di poter determinare un forte impulso alle scelte di shift modale, con benefici riflessi sia sull’efficienza del sistema sia sugli aspetti ambientali e su quelli relativi alla sicurezza stradale.

La sfida che oggi dobbiamo raccogliere attiene anche alla necessità di sviluppare un sistema trasportistico “dentro” il quadro europeo. Per questo è essenziale anche la definizione di un apparato normativo-regolamentare che sia costituito da regole certe e corredato di strumenti che consentano di verificare il rispetto delle stesse. L’importanza che il comparto dell’autotrasporto riveste nell’ambito delle politiche per la crescita e lo sviluppo del sistema-Paese necessita, quindi, di un’attenzione particolare nella scelta delle politiche messe in atto dal Governo.

E necessita di un’interlocuzione e uno scambio costanti perché solo in questo modo, nel rispetto e riconoscimento dei ruoli e delle funzioni, la capacità e responsabilità decidente proprio di chi svolge funzioni di governo può incidere adeguatamente se confortata dal quadro di conoscenze garantito da un confronto costante con tutte le parti sociali e con chi si misura quotidianamente con lo stato delle cose”.

E sul tema della formazione, delle regole, del contrasto ai fenomeni di concorrenza sleale, la Viceministra Bellanova ha insistito fortemente.
“La qualità e la competitività nel settore del trasporto e della logistica sono legate alla capacità di determinare cambiamenti profondi attraverso alcune condizioni ineludibili: il contrasto ai fenomeni di concorrenza sleale; il rafforzamento della tutela degli aspetti sociali; la formazione e, con essa, una rinnovata immagine del settore e della figura dell’autista perché questa professione divenga attrattiva, molto più di quanto non lo sia al momento, per le nuove generazioni. E a questo proposito considero molto stimolante la vostra sollecitazione sulla formazione dei giovani neopatentati e sul progetto che vi vede impegnati nell’ambito della Carta di Padova”.

“Il contrasto ai fenomeni di concorrenza sleale”, ha rimarcato Bellanova, “è tema per me cruciale, essenziale, sul quale, con la sottoscrizione della “Road Alliance” del 2017, l’Unione europea ha impostato una specifica strategia che la orientato la normativa contenuta nel Pacchetto Mobilità. L’obiettivo è armonizzare la normativa relativa all’accesso alla professione, garantire una concorrenza più equa e implementare la lotta alle pratiche illegali nei trasporti internazionali, favorire il miglioramento delle condizioni di lavoro per i conducenti e ottimizzare il sistema dei controlli finalizzati a garantire una maggiore sicurezza della circolazione”.