RISPETTO A MAGGIO DELLO SCORSO ANNO VERDE +16,6%. PIENO COSTA 11,3 EURO IN PIU’
Scende di pochissimo il prezzo della benzina che oggi, secondo le rilevazioni settimanali del Mise, si ferma a quota 1,592 euro al litro, contro 1,593 euro della settimana scorsa, mentre il gasolio costa 1,451 euro/litro (1,452 la settimana scorsa).
“La benzina resta ai livelli più alti dal giugno 2019, e continua a costare il 16,6% in più rispetto a maggio dello scorso anno, con un rincaro di +11,3 euro al litro – afferma il presidente Carlo Rienzi – Il gasolio costa il 15,6% in più su base annua, +9,8 euro per un pieno”.
“Rispetto al 2020, oggi una famiglia media paga 271 euro in più all’anno per i rifornimenti di carburante a causa della corsa dei listini di benzina e gasolio alla pompa – denuncia il presidente Carlo Rienzi – A tali effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti, ossia le ripercussioni del caro-benzina sui prezzi dei prodotti trasportati, sull’industria e sui beni energetici, con una vera e propria stangata per le tasche delle famiglie italiane, certificata anche dall’Istat che ha registrato una crescita dell’inflazione come conseguenza della spinta dei beni energetici”.
