BERGAMO -Dalla fiera l’abbraccio ai volontari del “Cantiere della Vita”

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È stata una serata densa di emozioni, riflessioni, ricordi, e molta commozione…..Ma anche di tanti sorrisi e ironia.

Tutto questo per dire “Grazie”. Grazie a tutti quei volontari (a cominciare dalle 350 imprese artigiane con i loro collaboratori) che l’anno scorso, in tempi record, si sono resi protagonisti della realizzazione dell’Ospedale da Campo alla Fiera di Bergamo coordinato dall’Asst Papa Giovanni XXIII, e diventato il simbolo della lotta contro il Covid nella nostra provincia.

Un “Grazie” che è riecheggiato forte, giovedì 1° luglio, proprio sul piazzale della Fiera di Bergamo (dove questo «miracolo» è diventato realtà) nella partecipatissima serata-evento «Il Cantiere della Vita» organizzato e fortemente voluto da Confartigianato Imprese Bergamo nell’anno in cui festeggia il 75° anniversario di fondazione.

Una serata ricca di momenti simbolici, emozionanti e significativi, alla presenza di numerose autorità, artigiani, alpini, ragazzi della Curva, che ha avuto al centro la presentazione del libro fotografico (con finalità solidali) “Il Cantiere della Vita”.

«Una pubblicazione – sottolinea il presidente Giacinto Giambellini, che ha vissuto in prima persona la realizzazione dell’ospedale da campo e che ha fatto gli onori di casa – che racconta il lavoro, i sentimenti e le emozioni di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, e con la quale vogliamo ringraziare i tanti volontari che giorno e notte hanno lavorato instancabilmente per portare a termine in tempi record quest’opera, che rimarrà nella memoria di tutti i bergamaschi. E oggi, tornando in questo luogo, abbiamo voluto celebrare il momento della ripartenza».

Ricchissimo il parterre di autorità che hanno voluto condividere con Confartigianato Imprese Bergamo la riconoscenza ai volontari, dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, al Responsabile Nazionale della Sanità Alpina Sergio Rizzini e alla direttrice generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII Beatrice Stasi.

IL VESCOVO: “LA RICONOSCENZA IL SENTIMENTO DOMINANTE” – La manifestazione ha preso il via alle 19 con la Messa presieduta dal vescovo di Bergamo, S.E. monsignor Francesco Beschi, accompagnata dal canto del Coro Ana «Voci del Brembo», in ricordo degli artigiani scomparsi nel 2020.

«Il sentimento dominante che si respira stasera – ha detto – è la riconoscenza: riconoscenza per voi e per tutti coloro che, con voi, hanno testimoniato questa Passione. Passione è una parola che evoca sofferenza, quella sofferenza che abbiamo condiviso. Ma è anche “esuberanza del cuore”, che non arretra di fronte alla prova, al sacrificio».

LE TESTIMONIANZE – La serata è poi entrata nel vivo, col presidente Giacinto Giambellini che ha introdotto, nella speciale veste di conduttore, il giornalista Mediaset della trasmissione Le Iene Ismaele La Vardera, il quale aveva raccontato con la sua troupe la realizzazione dell’ospedale, dando a sua volta una mano come volontario.

La Vardera, raccontando le sue emozioni di quei giorni, ha ricordato come la solidarietà, partita dalla Fiera di Bergamo, si sia rapidamente allargata oltre i confini regionali, raggiungendo il quartiere Zen di Palermo. Grazie al cuore dei bergamaschi, i ragazzi di questo quartiere difficile, hanno infatti ricevuto in dono un tir pieno di tablet per la didattica a distanza. «Palermo ha risposto inviando 12 mila cannoli. E da allora questo rapporto di amore reciproco è continuato».

Anche la giornalista Rai (Tg1 e Porta a Porta) Giancarla Rondinelli è salita sul palco per portare la sua testimonianza. «Grazie a voi ho potuto raccontare storie di persone, di imprenditori, di aziende, e l’ho fatto con grande rispetto. Ho avuto l’onore di conoscere un popolo meraviglioso, con una grande dignità, e questi incontri li porterò dentro di me per sempre».

Anche il cantautore Roby Facchinetti, con un messaggio video da Salerno dove si trovava in tournée non ha voluto mancare portando il suo grazie: «Questa vostra festa è dovuta, per quello che avete fatto alla vostra città: qualcosa di grandioso.

E vi auguro che questa festa possa essere veramente l’inizio di una rinascita» ha detto lo storico tastierista e vocalist dei Pooh.