Bilancio positivo per Foire d’Été: tanti visitatori e rispetto delle regole di sicurezza Assessore Bertschy

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LA LEZIONE DI STAVA AL FORUM INTERNAZIONALE DI KOBE IN GIAPPONE La lezione di Stava è stato uno degli argomenti trattati nel corso del Forum Internazionale sulla condivisione delle esperienze maturate dopo gravi disastri svoltosi di recente a Kobe in Giappone. Le cause e le responsabilità del crollo delle discariche di miniera di Prestavèl, che il 19 luglio 1985 travolse la Val di Stava causò la morte di 268 persone, sono state spiegate dal prof. Giovanni Tosatti, docente di geologia applicata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e consulente scientifico della Fondazione Stava 1985 Onlus, che ha illustrato anche l’attività della Fondazione per la memoria, l’informazione, la formazione e la prevenzione di disastri analoghi.Nella foto: La valle di Stava il 19 luglio 1985 Foto: ??Stava, 09 aprile 2010c 970

Assessore Bertschy : “Ora al lavoro per Foire Saint Ours di gennaio. Il settore dell’artigianato di tradizione merita il massimo impegno della Regione”

Un bilancio positivo sia in termini di numero di visitatori sia per il rispetto delle regole di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, tra cui l’utilizzo della mascherina, nel corso della manifestazione: è quanto evidenzia l’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro al termine della 52/a edizione della Foire d’Été, svoltasi oggi nelle vie del centro di Aosta. L’unico dato disponibile, significativo dal punto di vista statistico, è quello relativo agli ingressi nel padiglione in piazza Chanoux, ad Aosta, che ospita l’Atelier des Méties: malgrado il filtro del controllo del Green Pass e della temperatura sono state 2.169 le persone entrate a visitare le opere degli artigiani professionisti. Gli altri sistemi di rilevazione utilizzati nelle vie del centro sono stati utilizzati per stimare il grado di assembramento.

La pioggia del pomeriggio non ha condizionato il successo di questo evento – commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Luigi Bertschy – che premia il coraggio e il lavoro di tutti coloro che hanno consentito lo svolgimento della Foire d’Été. Organizzarla è stato più difficile di quanto avessimo pensato, ma ce l’abbiamo fatta, anche grazie all’attenzione con cui egli espositori, i cittadini e i turisti hanno rispettato le regole. Spinti dall’entusiasmo degli artigiani che oggi ci hanno manifestato la loro gioia di poter essere nuovamente per strada, incontrarsi e parlare con i visitatori, da domani saremo al lavoro per creare le condizioni affinché si possa svolgere, il prossimo gennaio, anche la Foire de Saint Ours. Il comportamento responsabile di tutti ci fa ben sperare sulla possibilità di poter vivere in sicurezza anche la Foire invernale”.

L’artigianato di tradizione merita un impegno forte da parte delle istituzioni e in questa direzione ci stiamo muovendo. Abbiamo intenzione di avviare a breve un largo confronto per attualizzare la normativa regionale di questo settore – anticipa l’Assessore Bertschy – con particolare riferimento alla rivisitazione delle botteghe scuola, alla ridefinizione delle diverse categorie di artigianato, al ruolo dei maestri artigiani e al rilancio delle cooperative”.

Tra i dossier su cui stiamo lavorando – prosegue l‘Assessore – figurano anche il progetto di rilancio dell’Ivat, il rinnovo dell’allestimento del Museo dell’artigianato valdostano (Mav) e l’implementazione del sito la saintours.it che diventerà il punto di riferimento digitale dell’artigianato di tradizione. Inoltre intendiamo concretizzare l’acquisto da parte dell’ente pubblico di opere di artigianato di tradizioni meritevoli, regolato da una recente normativa approvata dal Consiglio regionale. In questo progetto in particolare pensiamo che possano essere coinvolti anche altri enti pubblici e privati e in questa direzione si sta già muovendo la società Cva che ha lanciato un concorso in occasione del suo ventennale”.