Il tasso di crescita dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive è comunque molto ridotto e nemmeno minimamente paragonabile allo scorso anno. Merito indiscutibile della campagna nazionale di vaccinazione”.
“L’importante è la chiarezza delle informazioni. Il monitoraggio clinico che distingue i pazienti affetti da Covid-19 (che è la malattia causata dal SARS-CoV-2) da quelli affetti da altre patologie e che risultano positivi al Sars-CoV-2 può essere un ulteriore dato fondamentale – spiega Ciciliano. Consentirebbe, in questa fase della pandemia, di scremare ulteriormente i numeri”.
Bollettino settimanale? “Ridurre la comunicazione del bollettino a cadenza settimanale non modificherebbe certamente le cose, ma potrebbe avere forse l’unico vantaggio di evitare il martellamento quotidiano che si è rivelato particolarmente pesante dal punto di vista emotivo sulla popolazione sfiancata da due anni di pandemia – prosegue. Anche la sensazione di insicurezza può influire negativamente sul ritorno alla normalità”.