BONOMO: «IL PRESIDENTE CIRIO FACCIA MARCIA INDIETRO E DIA IL VIA LIBERA AL SERVIZIO TAKE AWAY IN PIEMONTE»

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«Chiediamo al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, di fare marcia indietro e di permettere a bar e ristoranti di poter attivare il servizio take away a partire dal 4 maggio».

Questo il pensiero della deputata canavesana del Partito Democratico, Francesca Bonomo. «Sul fatto che la priorità di tutte le istituzioni sia la limitazione delle possibilità di contagio e soprattutto la salute dei cittadini siamo perfettamente d’accordo – evidenzia la parlamentare del Pd – la Regione, però, deve decidere, smettere di dire solo no e di scaricare la responsabilità su altri. Primi tra tutti i Comuni. Se la sanità, nella nostra Regione, è fuori controllo allora la Giunta lo dica chiaramente e decida, in accordo con il Governo nazionale, di andare ad un’altra velocità rispetto al resto del Paese. Altrimenti non capiamo perché si è deciso di bloccare il take away per bar e ristoranti, così come l’acquisto di abbigliamento per bambini o di penne e quaderni nelle cartolibrerie, essendo oramai necessità impellenti viste le aperture imminenti e le necessità delle famiglie.

Se gli esercenti si organizzeranno con mascherine e guanti, oltre a provvedere con la sanificazione degli ambienti e a procedere con prenotazioni, file ordinate e ingressi uno per volta così come avviene in tutto il comparto alimentare, non ci sarà alcun rischio né per la salute né tantomeno per l’ordine pubblico. La maggioranza di centrodestra – compresi alcuni consiglieri regionali canavesani della Lega che chiedono a gran voce la riapertura di parrucchieri ed estetiste prima del 1° giugno, facendo soltanto speculazione politica – dia il proprio contributo nello stilare i protocolli regionali necessari affinché gli esercizi commerciali piemontesi possano aprire al più presto, in sicurezza. Sarebbe un segnale di fiducia e di incoraggiamento nei confronti di quelle categorie di lavoratori già pesantemente colpite dalla crisi».