”Per evitare che episodi esecrabili come quelli riguardanti sei ragazzi di Reggio Calabria, oggi maggiorenni, ma che erano minorenni quando, secondo le indagini, avrebbero compiuto atti di #bullismo e violenza sessuale, anche di gruppo, ai danni di 4 ragazze, occorre intervenire culturalmente e puntare sulla prevenzione”. Lo afferma il presidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli . ”Per questa ragione -aggiunge Ronzulli- presenterò un disegno di legge, che recepisce gli esiti dell’indagine conoscitiva svolta dalla #Commissione #parlamentare per l’Infanzia e l’#adolescenza sul bullismo (e sul cyberbullismo), che introduce misure volte a prevenire il fenomeno.
Queste misure non possono prescindere da una corretta formazione dei minori, puntando quindi sulla loro educazione e su una diffusa e garantita cultura dei valori”. “La mia proposta legislativa -prosegue- prevede l’introduzione dell’insegnamento della educazione alla cittadinanza attiva, la cui organizzazione è demandata a ciascuna istituzione scolastica per almeno un’ora settimanale. Tuttavia, è necessario restituire alle #famiglie la funzione di agenzia di #educazione #primaria, poiché il coinvolgimento della scuola non può comportare il totale esonero delle famiglie da queste funzioni che, prima di tutto, – conclude Ronzulli – costituiscono doveri in capo ai singoli genitori”.
