“Bullismo e cyberbullismo stanno diventando dei veri e propri virus che colpiscono i nostri ragazzi. Come ogni virus, da un lato vanno combattuti e dall’altro bisogna evitare il diffondersi del contagio. L’unico vaccino contro questa infezione e’ la prevenzione, un’azione mirata e coordinata che deve coinvolgere tutti, scuola, famiglie e istituzioni. Combattere queste piaghe si puo’, ma va fatto quotidianamente, con assiduita’, tempestivita’ e determinazione, non solo in giornate come questa”. Lo afferma Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della terza giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.”Tantomeno – aggiunge – risulta efficace puntare sulla punizione, come prevede un provvedimento all’esame del Parlamento che su questo specifico aspetto va assolutamente migliorato, perche’ dover punire un ragazzo per atti di bullismo e cyberbullismo significa intervenire quando il danno e’ gia’ stato fatto. La punizione e’ un antidoto tutto da verificare, per questo noi puntiamo al vaccino, alla prevenzione, che per essere efficace necessita di risorse da stanziare a tutela dei minori e dei loro diritti, anche con la prospettiva di istituire un ‘welfare per l’infanzia’ che ponga bambini e adolescenti al centro di un sistema di protezione, crescita e sviluppo delle specifiche potenzialita’”.
