CAMBIARE LA POLITICA SUI TAMPONI

0
56

Sono stata molto critica nei confronti del Presidente Zaia per i tentennamenti, i messaggi incerti e le proposte contraddittorie degli ultimi giorni. Tuttavia, ritengo che, oltre alle indispensabili misure messe in campo dal governo per contenere il virus, sia urgente prendere in considerazione un uso più estensivo dei tamponi, unendo la localizzazione sul territorio dei casi positivi. I successi di Corea e Singapore che hanno adottato questo modello sono davanti agli occhi di tutti e indicano la strada.

Conoscere l’esatta diffusione dei positivi o di coloro che hanno avuto il Covid-19 ci permetterebbe di capire in modo chiaro gli effetti delle politiche di contenimento messe in atto e di modificarle se necessario. Per fare più tamponi è necessario liberalizzare la testistica, con l’obbligo di inviare le informazioni alle autorità competenti. Come suggeriscono esperti in questo momento in prima linea sul campo, come il prof. Galli, il nostro tasso dei decessi dimostra apparentemente più alto che in altri paesi è molto probabilmente legato al fatto che, in realtà, ci sono molti cittadini asintomatici che hanno contratto il virus e che non sappiamo dove siano. Se non si tracciano i contagiati e la loro rete di contatti, come possiamo valutare con attenzione l’efficacia delle misure per rallentare l’epidemia?
Non rinunciamo a mappare l’estensione del virus e ad avere tutte le informazioni disponibili per i decisori politici. Credo che sia indispensabile arrivare in tempi rapidi a fare tamponi a più ampio raggio su tutto il territorio nazionale.