Cannabis, Gasparri (FI): “Hanno perso spacciatori via referendum”

0
21

La sentenza della Corte Costituzionale in materia di cannabis, escludendo il referendum, ha dimostrato quanto sia stata ingannevole la propaganda dei fautori del partito della droga e della morte.

Hanno preso in giro migliaia di persone che, con superficialità e in base a messaggi ingannevoli, hanno aderito a una proposta di referendum che non riguardava l’uso terapeutico della cannabis ma che, come afferma la Consulta, avrebbe aperto la strada alla coltivazione e alla produzione di ogni droga, anche di quelle pesanti.

È gravissimo che i promotori abbiano tentato questa manovra ingannevole e pertanto vanno denunciati all’autorità giudiziaria. Si impongano a questo punto norme per impedire in via preventiva operazioni così subdole e così favorevoli alle attività criminali. C’è stata una operazione dissennata che dovrà avere conseguenze di natura giudiziaria.

Il partito della droga e della morte è stato fermato dalla Corte Costituzionale. Noi lo abbiamo da sempre fermato in Parlamento per difendere le ragioni della vita, del recupero di chi cade nel gorgo delle droghe, della lotta alle cosche e al traffico delle droghe che avrebbero avuto un vantaggio smisurato da questo referendum. Gli spacciatori via referendaria hanno perso, ne prendano atto”.

Lo ha dichiarato Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia.