Carceri Emilia-Romagna: lavoratori a rischio nelle mense

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«No grazie, i lavoratori delle mense delle carceri dell’Emilia-Romagna non ci servono». È la dichiarazione rilasciata dai responsabili del gruppo Serenissima Ristorazione, l’azienda di Vicenza che si è aggiudicata la fornitura del servizio mensa agli agenti penitenziari di sette carceri della regione. L’appalto interessa gli oltre trenta lavoratori occupati nelle mense delle carceri di Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Rimini. «Dopo aver atteso anni per vedere riconosciute regolarmente le loro retribuzioni, compreso il tfr, queste persone si vedono anche negare la possibilità di essere occupate nell’appalto nel quale hanno prestato servizio negli ultimi anni – denunciano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uitucs Uil Emilia-Romagna – Serenissima Ristorazione, infatti, richiamando la situazione complessa che ha visto coinvolta la società Food & Facility, nega l’applicazione di quanto previsto dal ccnl di settore. Dopo il danno, quindi, la beffa. Per questo chiediamo un incontro urgente al Provveditorato regionale Emilia Romagna – Dipartimento Polizia Penitenziaria, per la salvaguardia occupazionale e il rispetto dei diritti contrattualmente previsti». Ricordiamo che nei mesi scorsi i lavoratori occupati tramite Food & Facility nell’appalto per la fornitura dei servizi mensa nelle carceri dell’Emilia-Romagna hanno scioperato più di una volta per protestare contro i continui ritardi nel pagamento degli stipendi.