CARLO ROSSI SEMPRE COMPETITIVO A LIVELLO INTERNAZIONALE

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La Sardegna non solo pongistica ha tifato per lui fino all’ultimo punto. Agli Europei under 21 disputati a Spa (Belgio) con la maglia della nazionale italiana c’era anche Carlo Rossi che come sempre ha offerto delle prestazioni spettacolari, specie quando nella fase a gironi ha sconfitto il russo Vladimir Sidorenko campione in carica e testa di serie n. 4
La sua avventura continentale è terminata in maniera rocambolesca negli ottavi di finale: davanti al greco Ioannis Sgouropoulos si è trovato in vantaggio per 8-3 nel settimo e decisivo set. Purtroppo, il pongista quartese non è riuscito ad arginare la rimonta del campione europeo giovanile del 2019 che poi, superato l’ostacolo, è andato avanti nel tabellone fino alla finalissima che lo ha riconsacrato campione continentale, dopo aver prevalso sul russo Maksim Grebnev,
SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE: IL TENNISTAVOLO NORBELLO SI AGGIUDICA IL DERBY. NESSUN RISULTATO UTILE DALLE MASCHILI
Tra gli uomini soccombe sia la Marcozzi, sia il Tennistavolo Norbello. La formazione cagliaritana ha dato il massimo per contrastare la leadership dell’Apuania Carrara ed in parte c’è riuscita grazie ai due stranieri Moises Campos e Denis Ivonin che nella prima serie di incontri hanno portato in vantaggio la loro squadra. Alla distanza i campioni d’Italia in carica hanno sfoderato le loro rinomate qualità fissando il risultato finale sul 4-2. Classifica comunque tranquilla per i marcozziani.
Buio pesto in casa Tennistavolo Norbello che rimedia la quarta sconfitta consecutiva dopo aver ospitato l’altra pericolante Reggio Emilia. A parte il solido e concreto portoghese Diogo Carvalho, autore di due punti, il russo Pavel Tarutin e il campano Pasquale Vellucci non sono mai entrati in partita.
Il team del Guilcier sorride invece per il successo casalingo colto nel derby sardo con il Quattro Mori. Entrambe le formazioni sono state rivoluzionate: tra le giallo blu mancavano la slovacca Tatiana Kukulkova e la nigeriana Offiong Edem. Nel club di via Crespellani ben tre atlete erano impegnate agli europei under 21 a Spa. Per due di loro anche fruttuosi perché la romena Andreea Dragoman vince l’oro nel doppio misto e la serba e Tijana Jokic è argento nel doppio femminile. Alla competizione ha partecipato anche l’altra romena Tania Plaian. Oltre alla sopracitata Kukulkova.
Le ospiti propongono un nuovo innesto costituito dall’olandese Sanie Sanne De Hoop che si affianca a Rossana Ferciug e alla romena Andreea Clapa. Le padrone di casa rispondono con la polacca Magdalena Sikorska, le italiane Giulia Cavalli e Krisztina Nagy. Cavalli, pur non calcando questi scenari da quasi due anni, coglie una doppietta prestigiosa che accompagnata dagli altri due punti colti dalla straniera del Tennistavolo Norbello formano un successo importantissimo per la sopravvivenza nella serie.
SERIE A2 MASCHILE: RUGGITO MARCOZZI, PRIMO STOP TENNISTAVOLO SASSARI
Non era semplice ottenere due punti sul campo dell’Antoniana Pescara, ma la Marcozzi Cagliari è riuscita a crederci fino in fondo ed ora riguadagna la terza piazza della graduatoria in compagnia del TT Torre del Greco. Tra gli sconfitti emerge l’ex Maurizio Massarelli autore di due punti: “Nonostante sia stata una partita equilibrata, purtroppo abbiamo perso 4-2, ma gli avversari sono stati molto bravi nel tirare fuori il meglio di sé, tra cui Massimo Ferrero che è riuscito a realizzare un punto fondamentale contro il nostro Mattia Galdieri. Lo stesso Galdieri si è trovato avanti di due set nei quali ha tatticamente incastrato Isiaka Kazeem.
Poi il mio compagno ha avuto un calo mentale, soprattutto dopo che ha perduto il terzo ai vantaggi.
E infatti l’andamento si è capovolto con il nigeriano che ha controllato senza eccessivi problemi gli ultimi due set. Molto bella la sfida tra me e Maxim Kuznetsov mentre con Ferrero è stata molto più semplice. Arcangel Giammarino ha perduto i suoi due incontri nei quali si è avvertita la differenza tecnica con i suoi avversari”.
Prima sconfitta stagionale (e anche casalinga) per il Tennistavolo Sassari nelle cui fila si salva solo il monserratino Marco Poma. “I pugliesi della TT Ennio Cristofaro formano un collettivo compatto e forte, ma noi potevamo fare di più. Purtroppo, il nostro Adebayo non è mai riuscito a entrare in partita, al contrario di Marco Sinigaglia che invece ha giocato un pochino meglio rispetto alle altre giornate. Ma giunto al quinto, sia con Antonio Pellegrini, sia soprattutto con Roberto Minervini non è stato lucido. Per quanto riguarda i miei punti, contro Minervini sono stato quasi sempre padrone del campo anche se magari andavo sotto qualche punto.
Lui è un giocatore ostico e bisogna stare sempre attenti ad ogni palla. Più sofferta la gara con Falana, talentuoso e con un bel dritto. Sono stato bravo a riprendere il quarto set e anche a rimanere desto al quinto, soprattutto negli ultimi punti. Purtroppo, è arrivata la prima sconfitta, bisogna lottare tutte le partite perché questo campionato è molto equilibrato, siamo ancora a 3 punti anche se secondo me dovremmo almeno averne 5, ne abbiamo regalati troppi”.
SERIE A2 FEMMINILE: MURAVERA A PUNTEGGIO PIENO
Il Muravera B, impegnato nel secondo concentramento del girone A in quel di Verzuolo (CN) si conferma come formazione più attrezzata del girone vincendo entrambi gli incontri per 4-1 (TT 2009 Pavia e Regaldi Novara) senza alcun patema d’animo e mantenendo la vetta in solitaria a punteggio pieno. “Sono abbastanza contenta della prova offerta dalla squadra che per l’occasione era composta da Idalys Lovet Valdes, Mihaela Encea e Lisa Bressan” – dice il tecnico Francesca Saiu.
Il Muravera A, sempre in terra piemontese, deve cedere l’intera posta sia al Regaldi, sia al TT San Salvatore Monferrato. L’unica partita vinta porta la firma della bosniaca Snezana Markovic, rimangono a secco invece Sara Congiu, Francesca Seu e Aurora Piras. “Non sono assolutamente contenta del rendimento espresso dalle giocatrici – continua Francesca Saiu – salvo solo Aurora Piras che causa università ha poco tempo per allenarsi; sta mancando l’apporto della straniera il cui rendimento è al di sotto delle nostre aspettative. Questo si ripercuote su tutta la squadra che non è assolutamente in fiducia. Speriamo di cambiare atteggiamento nei prossimi concentramenti”.
Il Tennistavolo Norbello Blu ritorna a mani vuote dalla trasferta di Angolo Terme, dove si è tenuto il ritrovo del girone B. Orfano di Giulia Cavalli, il terzetto composto da Ana Brzan, Gohar Atoyan ed Eleonora Trudu cede sia al Tennis Tavolo Torino, sia alle ospitanti del Tennistavolo Vallecamonica. Ecco le impressioni di Eleonora Trudu: “Sotto l’aspetto extra sportivo la trasferta è andata benissimo perché con Ana e Gohar mi trovo benissimo. Sul piano agonistico ce la siamo comunque giocata sebbene Ana dal punto di vista fisico non possa reggere per due gare di fila e infatti si è dovuta ritirare nell’ultima sfida contro la formazione camuna.
E vederla giocare è uno spettacolo, nonostante i suoi guai fisici. Gohar dal canto suo lotta su ogni punto con un livello tecnico eccelso nonostante abbia pochissimo tempo da dedicare agli allenamenti. Sapevo di poter dare un contributo limitato per via di una condizione che non mi permette di essere all’altezza della situazione.
Mi sono posta comunque degli obiettivi personali su cui sto lavorando e alla fine dei conti l’esperienza lombarda è stata per me molto positiva. Sono infatti riuscita a mantenere la calma, e a giocare punto per punto. Ma ho trovato avversarie molto più forti di me, e mi dispiace tantissimo non aver contribuito con almeno un successo”.
A punteggio pieno prosegue l’incedere del Quattro Mori nel girone C. A Sgonico il quartetto composto da Marina Conciauro, Wei Jian, Larissa Lavrukhina e Madalina Pauliuc ottiene il massimo del rendimento nelle sfide contro la Polisportiva Colognola ai Colli e Alfiere di Romagna w.
Il Tennistavolo Norbello Giallo, impegnato a Napoli nel girone D ottiene tre punti su quattro, pareggiando prima con il Vasto e poi dominando sul Tennistavolo Casper Reggio Calabria. Protagonista in assoluto, tra le norbelline, Gaia Smargiassi che si esalta sia contro la società della sua città, sia con le calabresi, ottenendo quattro successi complessivi.
“In realtà non so darmi una spiegazione su questo bel rendimento – dice l’abruzzese Gaia – perché in realtà mi alleno una sola volta alla settimana. Praticamente sto giocando bene ma è solo un caso, probabilmente mi applico di più nel poco tempo che dedico alla disciplina. Contro il Vasto abbiamo perso un’occasione per fare punteggio pieno.
Alla mia capitana Marialucia Di Meo ho detto con tutta sincerità che la russa Sofia Ivanova, sebbene ci abbia perso, era alla sua portata. Mi è piaciuta molto come ha gestito la gara. Poi non so cosa lei sia successo. Lucero Ovelar mi ha impressionato di più lo scorso concentramento, ritengo che le sue armi da sfoderare siano molto più sofisticate; anche lei è in grado di vincere con tutte le avversarie del girone. Spero che questo campionato si possa chiudere nelle prime posizioni. Possiamo farcela tranquillamente”.
SERIE B2 MASCHILE: SANTA TECLA COOP SAN PASQUALE IMPLACABILE
Impegno tutto sommato semplice quello della quarta giornata per la capolista Santa Tecla Nulvi Cooperativa San Pasquale che si è imposta nei confronti de Il Cancello Alghero.
“Onestamente non c’è molto da scrivere – sottolinea il tesserato del club nulvese Giacomo Levati – purtroppo la loro squadra senza Carlo Fois e senza Maurizio Muzzu è molto poco competitiva, soprattutto con una compagine solida come la nostra. La pratica è stata chiusa in breve tempo e senza perdere nemmeno un set. Solamente Marco Tiloca ha provato a impensierire me e Salvatore Margarone ma con pochi risultati fortunatamente. Due punti anche per il mio compagno bulgaro Petar Vassilev.
Vittoria per 5-0 del Tennistavolo Sassari sul Muravera, ma il punteggio, secondo il turritano Tonino Pinna è “un po’ troppo severo per gli sconfitti”. Poi si sofferma sui particolari: “La partita è stata combattuta più di quanto dica il punteggio. Inizio io con Nicola Pisanu. Ancora non sono al meglio: ho bisogno di giocare continuamente per riprendere la forma migliore. Pur lottando perdo il primo set 12-10, poi vinco gli altri due 11-9 e 11-3 ma Nicola pareggia vincendo 11-8. Sul 2-2 mi aggiudico una partita complessivamente difficile (12-10). Olawale Abayomi vinceva facilmente con Giovanni Moro, giocatore non molto esperto, chiudendo con un secco 3-0.
Luca Baraccani non smette mai di stupire: contro Edoardo Loi, giocatore di categoria superiore, interpreta una partita incredibile, fatta di grande attenzione e intelligenza, di lunghi scambi e grandi block. Va avanti 2-0 vincendo il primo set 15-13 e il secondo 11-8. Edoardo Loi fa suoi terzo e quarto set (11-7 entrambi). Nella frazione decisiva Loi era avanti 5-3 e da quel momento Luca (the wall, il muro, così viene soprannominato in palestra) non sbaglia più!
Chiude il set 11-5 vincendo una grande partita.
Poi Olawale Abayomi ritrova lo smalto delle giornate migliori avendo facilmente la meglio (3-0) su Nicola Pisanu. Sul 4-0 affronto Edoardo Loi e forse disputo la mia migliore partita di questo inizio di stagione. 11-9 a mio favore il primo set, Loi mi riagguanta nel successivo (14-12); ripasso in vantaggio (14-12) e chiudo definitivamente al quarto 12-10. Quasi tutte partite tirate, ma con “testa” e grinta le abbiamo portate a casa noi. Siamo fiduciosi per il proseguo del campionato, ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare in allenamento per restare ai vertici di questo difficile campionato”.
SERIE B FEMMINILE: DUE PARI PER LA MURAVERESE, IN DIFFICOLTA’ IL TENNISTAVOLO SASSARI
Due preziosi pareggi quelli guadagnati dalla Muraverese TT Rosa negli incontri disputati a Livorno (girone). Le descrizioni minuziose da parte del presidente sarrabese Gian Luca Mattana. “Durante il concentramento riceviamo la visita di Domenico Cirillo, responsabile della commissione campionati nazionale. L’iniziativa mi ha fatto molto piacere perché anche i campionati inferiori alla A1 vengono finalmente monitorati dalla federazione. Ho fatto notare come il regolamento non sia stato rispettato citando alcuni esempi: nell’impianto non c’erano via di fuga, distanziamenti quasi inesistenti, tavoli da gioco di marca diversa.
Ho sottolineato inoltre che in Sardegna siamo molto fiscali nel far rispettare certe norme, ma davanti alle mie perplessità non ho ricevuto risposte esaurienti. Mi dispongo in panca con le mie figlie Eva e Alice. Con loro c’è Luana Montalbano.
La prima è una sfida per non retrocedere contro il Tennistavolo San Polo. Parte Alice che ancora molto fredda incontra difficoltà con Aurora Vannucci: dopo tanta sofferenza la spunta al quinto set. Tra Alessandra Benassi e Luana Montalbano ci sono cento punti di differenza e l’avversaria non ha problemi nell’aggiudicarsi per 3-0 la sfida. Di seguito la formazione parmense schiera anche l’esperta Nadia Severgnini e noi le opponiamo Eva Mattana che nelle ultime settimane si è allenata molto bene e dalla quale pretendevo semplicemente impegno assoluto.
La partita scivola via con il successo della nostra giocatrice per 3-1: dopo essere stata sconfitta malamente nel secondo set si scrolla di dosso le tensioni e comincia a giocare come lei sa fare meritandosi ampiamente la vittoria, conquistando un punto importantissimo in chiave salvezza. Una Alice molto più determinata fa suo l’incontro con la Benassi sebbene si stia allenando pochissimo in quel di Pisa dove ha intrapreso gli studi universitari. Riusciamo così ad assicurarci almeno un punto. Di seguito si incontrano Montalbano e Benassi con la seconda che non incontra alcun problema ed accorcia le distanze.
Tra Vannucci ed Eva è match interessante con la prima che si esprime con l’effetto tergicristallo in quanto fa spostare continuamente l’avversaria da una parte all’altra del campo e per contrastarla ci vogliono colpi risolutori veloci ed un bel gioco di gambe.
Appagata dalla vittoria precedente Eva soccombe 3-1 e dopo tre ore di gioco si chiude in parità la nostra prima uscita. Dopo ci attendono le Alfiere di Romagna con Gioia Picu, undicenne nel giro della nazionale, la campionessa emiliana di quarta categoria Nadia Lenzi e Franca Diez Sanguineti. Cominciano Eva e Gioia; i precedenti sono a favore dell’atleta di origini romene e anche stavolta fa sua la sfida, seppur tirata, per 3-1.
Responso comunque utile per noi perché abbiamo capito dove dobbiamo lavorare nel migliorare le prestazioni della nostra tesserata. Si risolve sul filo di lana la sfida tra Alice e la Lenzi con la sarrabese che toglie fuori unghie, esperienza e soprattutto testa per aggiudicarsi il match ai vantaggi del quinto. Purtroppo, comincia a veleggiare la paura di non fare in tempo a raggiungere l’aeroporto di Pisa dove prenderemo il volo che riporterà la squadra in Sardegna.
Anche la disputa successiva si chiude al quinto ma vince la Diez su Montalbano, sebbene l’atleta cagliaritana, sul 9-9, abbia sbagliato un rigore mancando una schiacciata facile, facile. C’è voluto un po’ per risollevarla dallo sconforto. È il turno di Eva contro Lenzi e la nostra atleta ritrova lo sprint che contrassegnò la sua vittoria precedente, anche se poi deve issare bandiera bianca. Nonostante tutto per lei è un ottimo allenamento che ci ha fatto capire quanto sia giusta la direzione presa. A sorpresa Luana prende le misure alla Picu e dimezza lo svantaggio.
Manca un quarto d’ora alla partenza e Alice si è già rivestita per affrontare velocemente l’ultima sfida. E con una prestazione maiuscola che si chiude alle 16:00 in punto ci regala un altro importantissimo pareggio. Quattro i successi su quattro gare in questo concentramento livornese per lei. Giungiamo puntuali in aeroporto con la consapevolezza che Eva cresca molto bene e ringrazio pubblicamente Alice per il coraggio, la voglia e la concentrazione messa per la nostra causa nonostante il poco tempo da dedicare alla disciplina.
Ringrazio infine Luana, atleta molto seria e ottima compagna di viaggio.
Sul fronte sassarese si esprime la veterana Maria Elena Musiu: “Anche a Livorno i risultati non sono stati quelli che speravamo. Ci siamo arrivati con me, Laura Alba Pinna, Martina Bonomo e la russa Stanislava Burenina. La prima partita si è conclusa 4-2 a favore del Prato che ha schierato la fortissima giocatrice di origini sarde Maria Rita Pilloni, autrice di una doppietta, la compagna Tatiana Lago Morales e Giada Ferri. I nostri due punti sono arrivati dalla nostra compagna russa Stanislava Burenina. Nella partita successiva ci siamo arrese anche al Modena per 4-2, che ha schierato le giocatrici Servegnini, Benassi, Fernando e la giovane Vannucci. Come per la precedente partita i punti sono arrivati dalla nostra straniera. C’è da considerare che il livello delle avversarie è molto alto”.
SERIE C1 MASCHILE: IL FERMI IGLESIAS SI AGGIUDICA IL DERBY
Le tigri sulcitane hanno la meglio sulla matricola Tennistavolo Sassari. I pensieri di Bruno Pinna: “Obbiettivo salvezza leggermente più vicino. Sembra strano parlare di retrocessione (o salvezza), già dalla quarta giornata d’andata, ma è proprio così che siamo costretti a ragionare. Conosciamo le squadre romane dai precedenti campionati e risultano essere molto solide rispetto alla nostra incostanza nel rendimento. Con questa vittoria in trasferta possiamo sperare in qualche scivolone delle nostre avversarie in casa nostra.
La partita col Sassari si è giocata su due tavoli, inizialmente molto in equilibrio: vinco io la prima con Marcello Cilloco e Roberto Pili perde da Luca Pinna per 3-0, mentre io mi accingo a giocare contro Luca Pinna la quarta partita dell’incontro, Giovanni Siddu fatica contro Alberto Ganau. Io mi trovo sotto di due set a zero contro Luca e Giovanni uno pari. Le partite girano a nostro favore nel terzo set: io vinco in extremis da 10-7 sotto, Giovanni vince il terzo e quarto set.
Siamo 2-1 per noi e mi gioco tutto al quinto set punto su punto contro Luca. Finisce agli spareggi a mio favore e ci troviamo in vantaggio 3-1. Nella quinta partita Roberto regala punti preziosi a Ganau nelle fasi finali di ogni set e cede il secondo punto dell’incontro ai sassaresi. In contemporanea Giovanni riesce con grande fatica a vincere contro Cilloco e ci ritroviamo sul 4-2. A questo punto Giovanni Siddu affronta Luca Pinna che lamenta un dolore al braccio (tattiche che gli iglesienti hanno sfruttato per anni per poi abbandonare quando hanno letto della cavolata de “L’importante è partecipare” di De Coubertin) che deconcentra e demotiva Giovanni. Vince Luca abbastanza agevolmente per 3-1. Sul 4-3 vinco contro un Ganau un po’ fuori allenamento, ma dal gran dritto sempre preciso e potente. Finale 5-3 per noi. P.s: Ti voglio bene Luca (quando perdi)”.
SERIE C2: IL TT GUSPINI SI STACCA
Nel match clou della quarta giornata a prevalere è il TT Guspini che annoverava tra gli altri Fabrizio Melis: “Grande vittoria a Muravera per 4-2 contro una squadra giovane e ben assortita che era al primo posto della classifica a punteggio pieno in nostra compagnia. Entrambe le squadre sono rimaneggiate perché da noi è assente il capitano Michele Lai e tra i padroni di casa mancano all’appello alcune ragazze impegnate con la serie A2.
Io confermo il buon momento di forma e ottengo due punti vincendo non senza soffrire contro Emanuele Cuboni con cui avevo di recente perso e porto il punto della vittoria per la mia squadra nel sesto e decisivo incontro dove ho sfidato Serena Anedda, in entrambi i casi la spunto per 3-0. Tra i sarrabesi anche Elia Licciardi si conferma ad alti livelli e rimane ancora imbattuto perché vince due partite al quinto set contro Silvio Dessì in apertura di partita e successivamente contro Massimo Broccia. I restanti due punti per noi spettano a Silvio Dessì che supera agevolmente per 3-0 Emanuele Cuboni, mentre Massimo Broccia ha bisogno di arrivare al quinto e decisivo set per avere la meglio della combattiva Serena Anedda. Continuiamo nel nostro cammino e sempre forza TT Guspini”.
Il Guilcier Ghilarza non riesce a fare punti con La Saetta e rimane a quota quattro. Con la formazione dell’alto Oristanese – dice Maurizio Ledda – troviamo la prima (e speriamo non ultima) vittoria stagionale. Gran protagonista dell’incontro il nostro Lorenzo Piras, autore di due partite impeccabili contro Alessandro Faedda e Ignazio Calderisi, vinte entrambe per 3-0 a suon di top e colpi spettacolari. Il veterano Alberto Manos poi porta a casa di esperienza una complicata partita contro Faedda, 11-9 al quinto. I restanti punti sono le mie vittorie su Calderisi e su Briam Mele, a giochi ormai conclusi sul 4-1. Il punto per Ghilarza lo vince Mele su Manos, in una partita comunque combattuta. Ora puntiamo a dar seguito a questa vittoria nelle prossime giornate per tirarci fuori dalla zona retrocessione al più presto”.
Battendo il Decimomannu, la Muraverese raggiunge a quota quattro sia la formazione campidanese, sia il Ghilarza. Il resoconto è di Marco Cocco: “Nelle tattiche del prepartita mi si concede l’onore di giocare la prima partita contro Marco Verminetti. Dal mio punto di vista è stata una bella sfida, anche se l’avversario era un po’ bloccato nel gioco: finisce 3-1 per me. Dopo assistiamo alla contesa tra Mario Bordigoni e il decimese Gianfranco Soi: dove il mio compagno, con una condotta serena mette in cascina il secondo punto. Tra Roberto Murgiano e Marco Saiu, il primo, con intelligenza tattica sopraffina riesce a vincere 3-0. Dopodiché Bordigoni si ritrova contro un Verminetti al di poco agguerrito che si riscatta ottenendo il primo punto per gli ospiti. Poi mi ritrovo davanti il grandissimo Saiu che per due volte mi supera ai vantaggi prevalendo 3-1. Decisiva diventa la sfida tra Murgiano e Soi ma il mio compagno riesce a far sua la posta con molta tranquillità”.
L’Azzurra Cagliari infligge al Tennistavolo Norbello la quarta sconfitta consecutiva. “Per noi azzurrini era un incontro fondamentale – ammette Guido Lampis – infatti bisognava vincere per non allontanarci in classifica dal plotoncino di squadre che lottano per la permanenza nella serie. E dopo il primo punto conquistato contro La Saetta, riusciamo ad ottenere il primo successo stagionale. Comincio io e affronto Roberto Bosu, su cui mi impongo agevolmente. Anche a Licio Rasulo sono sufficienti te set per superare Giuseppe Mele, mentre Alessandro Polese soffre il primo set della terza gara opposto ad Antonello Ledda. Ma poi, con determinazione, prende coraggio e con un buon gioco d’attacco vince 3-1. I successivi due incontri vedono impegnati Lampis/Mele e Polese/Bosu: finiscono rispettivamente 3-1 e 3-0. L’ultimo duello è stato quello più combattuto, terminato al quinto set e vinto dal padrone di casa Ledda, giocatore ostico e molto esperto che riesce nei punti finali a ottenere il punto della bandiera”.
SERIE C FEMMINILE: TRE AL COMANDO
Il Tennistavolo Oristano ospita il primo dei quattro concentramenti previsti in questo campionato. Dopo le prime tre giornate i padroni di casa si ritrovano in testa assieme al Muravera TT e al Tennistavolo Sassari.
Di seguito alcune impressioni dei protagonisti.
Egle Fanni (Tennistavolo Oristano): “Abbiamo disputato il primo incontro con le sorridenti e simpatiche atlete de La Saetta. Il nostro è stato un buon inizio che grazie alla freschezza iniziale ci ha permesso di vincere agevolmente grazie ai miei punti e quelli di Mariapia Anna Are, nei singolari e anche nel doppio. Poi, opposte alle brave giocatrici del Tennistavolo Sassari (Chiara Scudino e Maria Laura Mura) è stato più tosto ma ce la siamo giocata con grande agonismo e un discreto divertimento. La vittoria è andata alle atlete avversarie mostratesi superiori. È andato bene anche il terzo ed ultimo incontro con le giovanissime atlete del Capoterra, nonostante abbia ceduto un punto. Rientro a casa stanca ma soddisfatta per il risultato ottenuto.
Luciano Saiu (presidente Muravera TT): “Ci presentiamo ad Oristano con Alessandra Stori, Rita Franzò e Serena Anedda che hanno vinto entrambe le sfide senza perdere un set. Per i prossimi impegni contiamo di far giocare anche Floriana Franchi e Federica Cuboni”.
Maurizio Piano (tecnico Torrellas Capoterra): “È stata una giornata bella piena per le nostre giovanissime atlete, che sono state impegnate in ben tre incontri; tutti e tre i match, purtroppo, si sono conclusi con delle sconfitte ma ciò che più conta in questa fase della loro crescita, tecnica e caratteriale, sono i diversi e buoni riscontri che abbiamo potuto comunque constatare. Nel primo match, contro il Tennistavolo Sassari, più che il 5-0 finale lascia un po’ d’amaro in bocca il non aver portato a casa nemmeno un set, Sara Floris e Letizia Pusceddu infatti avevano la tecnica per riuscire a impensierire un po’ di più Maria Laura Mura e Chiara Scudino, ma mentre le nostre atlete sono state un po’ bloccate dalla tensione, le giovani portacolori del Sassari dimostrano una maggiore solidità caratteriale giocando con maggiore tranquillità riuscendo a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Non è però mancato lo spettacolo, con diversi lunghi scambi in cui si è visto del buon tennistavolo. Contro il Muravera TT il compito era proibitivo, visto che i nostri avversari schieravano elementi di livello superiore come Alessandra Stori, Serena Anedda e Rita Franzò, e infatti è arrivato un 5-0 finale conquistato in totale scioltezza dalle sarrabesi.
Nell’occasione abbiamo schierato Benedetta Cingolani, Elisa Floris ed Elisa Aramu, subentrante come riserva, e bisogna dire che tutte e tre hanno affrontato i propri incontri con concentrazione e voglia di fare, anche se in alcune di loro la sensazione di giocare ‘una partita già persa’, per via di misurarsi con avversarie tanto forti, non le abbia fatte rendere al meglio delle loro possibilità attuali. Ma anche questo fa parte del processo di crescita che ogni pongista deve affrontare, soprattutto agli inizi della propria carriera, e in questo senso il concentramento di domenica scorsa sarà per tutte le nostre ragazze molto istruttivo. L’ultimo match, contro l’Oristano di Maria Egle Fanni e Mariapia Are è stato quello più combattuto e nel quale siamo andati vicini alla vittoria.
Il risultato finale di 4-1 infatti è fin troppo penalizzante per le nostre atlete visto l’andamento delle prime due partite. Letizia Pusceddu si è trovata in vantaggio di due set contro Fanni, facendosi bloccare dalla ‘paura di vincere’ nei due set successivi e tornando pienamente in partita nel quinto set, giocato punto a punto e perso solo per 16-14 a causa anche di un po’ di sfortuna visto che nell’emozionantissimo finale di set le ‘retine’ hanno premiato in un paio di occasioni l’avversaria. Nella seconda partita Sara Floris ha recuperato l’iniziale set di svantaggio contro Are, portandosi sul 2-1 ma non riuscendo a chiudere nel quarto set; la ‘bella’ è stata combattuta ma anche qui un po’ di ‘braccino’ è stato determinante nell’11-9 finale a favore dell’atleta oristanese. Sara si è poi riscattata infliggendo un 3-0 a Fanni, mentre nell’ultimo incontro è scesa in campo Elisa Aramu, in sostituzione di Pusceddu, che contro Are ha raccolto una sconfitta netta che va comunque a incrementare il suo bagaglio di esperienza. Riguardo i doppi disputati devo dire che abbiamo ruotato tutte le atlete; è una specialità che non fa ancora parte del loro bagaglio tecnico, ma le nostre atlete hanno fatto tutto sommato benino.
Alla fine della giornata direi che nonostante lo zero punti in classifica, noi tecnici del Torrellas possiamo essere tutto sommato soddisfatti. Sara Floris ha dimostrato, anche contro atlete al momento più forti di lei, di essere in crescita tecnica e di riuscire ad affrontare tutte cercando di mettere sempre in campo il proprio gioco d’attacco. Letizia Pusceddu è riuscita anche lei a far vedere buoni sprazzi di gioco, dimostrando che, quando non si fa prendere dal timore di sbagliare e riesce a essere un po’ più aggressiva, può dire la sua. Benedetta Cingolani, Elisa Floris ed Elisa Aramu hanno minore esperienza rispetto alle due succitate loro compagne di squadra e questo si è visto anche nell’approccio alle partite che hanno disputato; tutte e tre, comunque, hanno dato segnali di crescita, facendo vedere a sprazzi di saper fare qualcosa in più rispetto a quanto riescano ad esprimersi con la tensione della gara addosso. Ma, come già detto, solo continuando a disputare partite, seppure finiscano in sconfitte, si riescono a superare le paure e a non farsi bloccare dalla tensione ma anzi sfruttarla per tenere alta e focalizzata la propria concentrazione”.
Agnese Maccioni (presidente La Saetta): “Dopo i campionati maschili riprendiamo anche con la C femminile. Giorgia Ardu, Marta Cottiglia, Chiara Cottiglia hanno ripreso da un mesetto e mezzo e le intenzioni erano quelle di fare un po’ di esperienza e così è andata. Si gioca con il TT Oristano e con le fortissime ragazze di Muravera. Perdiamo tutti e due gli incontri e va bene così. L’importante era ricominciare con tutte le attività. Complimenti all’Oristano per l’ospitalità sempre al massimo”.
SERIE D1/A: SI FA AVANTI IL TT GUSPINI
Nonostante il turno di riposo, il Santa Tecla Nulvi resta solo al comando. A farsi sotto è il TT Guspini che vince in casa del Libertas Ping Pong Monterosello Sassari. Decisive le doppiette di Fabiano Peddis e Manuel Broccia, punti di consolazione per Sandro Renna e Pierluigi Scudino che battono Luca Broccia.
Dopo il secondo successo consecutivo il Guilcier Ghilarza guadagna la terza piazza della graduatoria. “Man mano che passano le giornate cresciamo a vista d’occhio – conferma il guilcerino Mario Marchi – perché dopo le sconfitte iniziali ci stiamo riassestando sia sotto il punto di vista degli allenamenti, sia come preparazione complessiva.
Gianni Pintus è in netta ripresa anche se dovrebbe gestire meglio la sua emotività, mentre Agostino Campanello l’ho visto maggiormente motivato, ottenendo una vittoria non scontata contro un avversario particolarmente ostico come Antonio Trubbas che l’ha portato fino al quinto set. Il mio compagno è stato bravo a gestire nel migliore dei modi la pressione che in determinati frangenti può giocare brutti scherzi. Anche Pintus, prima di lui, ha sofferto parecchio con Pier Paolo Melis ma risolve tutto alla quinta frazione. Nel terzo match in scaletta sono sceso in campo ottenendo una facile vittoria contro uno Stefano Corda che forse non ha trovato la giusta concentrazione. I galluresi si rifanno sotto con Trubbas che ha approfittato dell’eccessiva titubanza di Pintus. Per fortuna ho rimesso tutto a posto io ottenendo il punto vittoria su Melis in tre set dove solamente nell’ultima frazione è stato particolarmente incisivo. A risultato acquisito abbiamo fatto esordire Ignazio Piras e lui ha colto subito l’occasione per portare in cascina un bel punticino superando in quattro set il subentrante Antonio Filigheddu.
In definitiva abbiamo disputato un bell’incontro e siamo contenti di come è andata. Il Tennistavolo Olbia non penso che avrà problemi nel salvarsi, ha validi giocatori tra cui Trubbas che non mi è affatto dispiaciuto e anche Melis non è niente male”.
Il Tennistavolo Sassari ha la meglio sul GS TT Alghero. Il sunto è affidato a Gianfelice Delogu: “Della mia squadra fanno parte anche Angelo Gerardi e Sergio Idini mentre i catalani sono Salvatore Motzo, Emilio Albero, Salvatore Zinchiri e Leonardo Palladino. Trattasi di uno scontro fra società che nelle prime tre giornate di campionato hanno raccolto meno punti di quanto pensassero. Iniziano l’incontro Delogu e Motzo. Partita equilibrata risolta solo al quinto set a favore di Delogu. Segue la vittoria per 3-0 di Gerardi su Zinchiri. Sul 2-0 per Sassari Albero sconfigge per 3-1 un Sergio Idini sottotono e remissivo. La successiva partita è decisiva per il proseguimento dell’incontro: la vittoria porterebbe l’Alghero sul 2-2, la vittoria di Gerardi chiuderebbe quasi sicuramente l’incontro.
Motzo domina i primi due set: sembra finita ma Angelo con pazienza e precisione ribalta l’andamento vincendo al quinto set. Le ultime due partite hanno poca storia: Delogu batte Palladino 3-0 e con lo stesso punteggio Idini prevale su Zinchiri. In definitiva una boccata di ossigeno per il TT Sassari (determinante l’innesto di Angelo Gerardi) e campanello d’allarme per il TT Alghero, che rischia di rimanere invischiato nella lotta per la retrocessione”.
SERIE D1/B: VOLA IL CARBONIA BLU
Nel big match di Capoterra il TT Carbonia Blu si libera momentaneamente dell’insidia Torrellas Gialla, con cui condivideva la testa della classifica. “Siamo arrivati nella palestra di via Cagliari – narra il carboniese Vito Moccia – con l’obiettivo di riuscire almeno a pareggiare l’incontro in casa di una delle squadre più forti del campionato; il risultato (1-5) è andato oltre le più rosee previsioni, grazie alla determinazione e alle ottime prestazioni che abbiamo messo in campo. Nel primo match parto concentrato contro Celestino Pusceddu, avversario che ho sempre sofferto particolarmente, quindi cerco di evitare i suoi punti forti e riesco a prevalere per 3-0. Secondo incontro come al solito equilibrato e spettacolare tra Maurizio Piano e Walter Barroi, il mio compagno è più incisivo in chiusura di set e prevale per 3-0. Sotto per 2-0 contro un ottimo Giuseppe Lepori, il nostro Pietro Pili riesce a raddrizzare l’incontro e ribaltare il risultato, portando la nostra squadra su uno 0-3 inaspettato.
A questo punto un Walter determinato chiude la pratica per la nostra vittoria non lasciando scampo a Celestino che deve arrendersi dopo tre set. Nel penultimo incontro bellissimi scambi tra Lepori e Marco Lai, il mio compagno esprime un bel gioco, ma Giuseppe questa volta non sbaglia nulla e chiude il match a suo favore. Bella vittoria, nell’ultima partita tra Piano e Pili, di quest’ultimo che mette in seria difficoltà un giocatore esperto come Maurizio, con un gioco fatto di disturbo di gomma puntinata e ottimi block e topspin di dritto”.
Esulta anche la società sorella del Carbonia Bianca che ha ospitato La Saetta Quartu: “
“L’incontro ha avuto delle fasi alterne – sottolinea il sulcitano Enrico Bianciardi – che ci hanno visto prima in vantaggio per 2-0 con le belle vittorie, combattute, tra Federico Ibba e Giordano Sini e poi quella tra Luciano Macrì e Gianluca De Vita, vinta dal mio compagno di squadra al quarto set. In entrambe le partite si è assistito a bellissimi scambi con gli atleti impegnati sia nei colpi di attacco, sia in quelli difensivi. A questo punto è iniziata la rimonta da parte de La Saetta. Il terzo incontro lo abbiamo disputato io e Mattia Pala, che vince al quinto set, con un bellissimo gioco d’attacco che non sono riuscito a contrastare.
A seguire è stato De Vita ad avere la meglio sul nostro Federico, che nonostante abbia disputato un’ottima gara non è riuscito ad avere la meglio su un giocatore esperto come Luca. Quindi da 2-0 a 2-2 e tutto da rifare. Gli ultimi due incontri, decisivi, li abbiamo giocati io e Luciano, rispettivamente contro Giordano e Mattia. In entrambi i casi siamo riusciti a vincere le gare e portare definitivamente il punteggio sul 4-2 per noi. È stata una bella vittoria, combattuta, sofferta, disputata contro degli avversari di valore.
Il Decimomannu prevale sul Monserrato. Tra i vincitori c’è Paolo Soraggi: “Al campo gara in via Eleonora D’Arborea si presentano gli atleti del TT Monserrato: Gian Paolo Manca, Marco Sanna, Riccardo Di Giovanni e Alessandro Borea. Il Decimomannu schiera: Salvatore Garau, Efisio Sirigu, Gianni Capaccioli e Paolo Soraggi. Nel primo incontro affronto Manca, esperto, tenace e mai domo, porto a casa il primo punto grazie ai preziosi consigli di Capaccioli e Garau. Nella seconda frazione Garau batte Sanna in una gara all’insegna della pazienza con lunghi scambi e improvvise accelerazioni, vittoria che ci porta momentaneamente sul 2-0. Segue la bella tenzone tra Capaccioli e Di Giovanni, nella quale alla troppa fretta di Gianni si contrappone la solidità e la calma di Riccardo che vince per 3-1. Scendono in campo Garau e Manca, si affrontano per l’ottava volta, qualche errore di troppo per Gian Paolo e alcune schiacciate vincenti di Salvatore portano a 5 (contro 3) le sue personali vittorie contro l’amico-avversario ed il risultato temporaneo sul 3-1.
Nel quinto incontro Riccardo mi infligge un secco 3-0: 3-2. Si arriva all’ultima frazione dove Sirigu, ancora a secco di vittorie personali, batte un Borea falloso e non ancora al top della condizione; Efisio entra concentrato, sbaglia poco e, di tanto in tanto, spara imprendibili missili di dritto che ci consentono di mettere le mani sull’intera posta, due importanti punti in chiave salvezza”.
La Marcozzi si impone 5-1 sul Torrellas Blu. Tra i protagonisti c’è Cesare Mozzi: “Questa partita è il mio esordio in D1 dopo mesi di inattività a causa di un dolore al braccio che ancora continua a tormentarmi, anche se notevolmente ridotto. La sfida contro gli amici di Capoterra (Massimo Carta, Luigi Congiu, Marco Carboni) è stata giocata in un clima piacevole e rilassato (l’hanno scorso in C2 ci sono state partite che da questo punto di vista mi hanno lasciato un pessimo ricordo nonostante sia ormai decenni che gioco) nonostante fosse importante, dato che eravamo entrambi a zero punti e a rischio retrocessione.
Alla fine abbiamo vinto noi per 5-1. Due punti miei, due di Dzintars e uno di Stefano. Abbiamo nell’insieme giocato tutti bene, anche Mauro che ha perso il suo punto contro Massimo Carta ha comunque fatto un buon incontro. Penso che potremmo fare un buon campionato. Saluto gli amici di Decimo dove ho giocato l’anno scorso e dove non ho potuto giocare quest’anno per motivi legati alla viabilità Cagliari Decimo (traffico impossibile in certi orari).
SERIE D2/A: NULVESI E SASSARESI LASCIANO IL VUOTO
Il Tennistavolo Sassari B si impone sul Santa Tecla Nulvi B. “Nella seconda partita di D2 di quest’anno – scrive Claudio Sabino – la nostra squadra composta anche da Alexander Evans e Gabriele Solinas ha gareggiato contro la squadra di Nulvi nel cui organico fanno parte Jessica Rozzo, Gavino Posadinu e la neofita Arianna Rassu. Siamo riusciti a vincere 4-1. E’ stata un’esperienza molto bella ed educativa per entrambe le squadre”.
Nessun problema per il Nulvi A che vince sul campo del Monterosello che schiera un terzetto paralimpico formato da Luca Bulla, Giancarlo Cossu e Gianfranco Idini. Le tre doppiette ospiti portano la firma di Stefano Conconi, Samuele Raggiu e Marcello Bianco.
SERIE D2/B: TT PAULILATINO A RAZZO
Il match tra Tennistavolo Oristano e TennisTavolo Paulilatino si chiude 5-1. Parola al presidente paulese Pasqualino Putzolu: “Ci presentiamo sul tavolo di gara con la formazione tipo. Partono titolari Davide, Luigi e Nazzaro Pusceddu, di riserva Giuseppe Mellai ed io. I padroni di casa si presentano con i loro pezzi da 90, Emanuele Marras, Carlo Carta e il giocatore Presidente Nicola Cuccureddu. Si iniziano le gare con Davide che ha la meglio su Emanuele Marras per 3-1. Di seguito Luigi, il migliore della serata, liquida per 3-0 Carlo Carta. Poi Nazzaro in rimonta prevale su Nicola Cuccureddu per 3-2. Luigi e Davide con un secco 3-0 hanno la meglio su Emanuele Marras e Nicola Cuccureddu. L’ultima sfida la gioca Giuseppe Mellai che concede il punto della bandiera perdendo con Carlo Carta. Nonostante la scarsa forma, legata alla mancanza di preparazione post Covid, sono state partite intense con ottime giocate da tutte e due le parti”.
Esordio assoluto per il TT Guspini che spartisce il bottino con il Tennistavolo Sassari A. Il commento del medio campidanese Giorgio Onnis. “Il club sassarese, capitanato da Giammarco Mereu, ha puntato sin da subito alla vittoria. Cominciano Christian Liscia Liscia e Maurizio Scanu. Christian gioca in scioltezza sin dall’inizio e si impone 3-0. È il turno del piccolo Francesco Sogus che esordisce in D2 contro una roccia come Gianmarco Mereu. Vista la sua esperienza conclude l’incontro vincendo 3-0. Registriamo pure l’esordio di Elena Kuznetsova, che gioca con Giuseppe Demontis.
Il sassarese studia la sua avversaria sin dall’inizio. La piccola Elena non sfigura anche se l’incontro si conclude 3-2 per Demontis. A questo punto entro io per la sfida con Mereu. Due persone di esperienza che offrono uno piacevole spettacolo. Gianmarco sfodera sia le aperture, sia la difesa sul puntino, al quale io rispondo con delle aperture veloci sia di dritto, sia di rovescio. L’incontro si conclude 3-0 per me. A questo punto Scanu incontra Kuznetsova. La partita è avvincente ed equilibrata. Elena gioca molto bene, e l’incontro si protrae fino al quinto set con il turritano che la spunta. Sul 3-2 l’ultimo match in scaletta è quello tra Sogus e Demontis. Il piccolo Francesco si riscatta completamente rispetto al primo incontro. Riesce a giocare con naturalezza e vince con un perentorio 3-0. Aspettiamo i nostri amici di Sassari nel campo guspinese per il ritorno dopo questo ottimo inizio di campionato”.
SERIE D2/C: CAGLIARI TT AL COMANDO DI UN GIRONE EQUILIBRATO
Grazie al successo sul Decimomannu Blu, il Cagliari TT comanda a punteggio pieno, come confermato da Paolo Marinelli. “A volte capita… qualche acciacco, pochi allenamenti e una gomma con cui non si è trovato ancora un gran feeling, fanno la differenza. È quanto si è visto contro gli amici del Decimomannu Blu, ma questa volta non si trattava dei problemi della nostra squadra (solitamente più miei che dei miei compagni) e il risultato ci è stato favorevole oltre ogni più rosea previsione. Al buon inizio di Stefano Manca contro Italo Fois hanno fatto seguito le mie vittorie (anche con l’aiuto di qualche spigolo in più del solito, ai momenti giusti) su Daniele Pitzianti e Italo Fois; vittorie tutt’altro che scontate -visti i precedenti- che, intervallate dalla buona prestazione di Giuseppe Curreli contro Marco Podda, ci hanno consentito di acquisire il risultato utile già nelle prime quattro partite.
Credo di potr dire che siamo stati bravi a sfruttare il momento, ma sicuramente al ritorno sarà ben altra musica e quanto fatto in questa occasione non potrà bastare.
Il Decimomannu Rossa fa sua la sfida con La Saetta. “Una gara combattutissima – afferma Francesco Mela – non solo in ogni partita, ma anche in tutti i set, tranne i primi due del confronto d’apertura tra il nostro Aldo Franceschi e Simone Sebis. Questi set sono stati dominati, rispettivamente, da Sebis e da Franceschi. La svolta della partita è nel terzo set: sull’ 8-1 per Sebis chiamo time-out e faccio cambiare tattica di gioco al mio compagno di squadra. Il palleggio centrale consente a quest’ ultimo di piazzare un perentorio 12-3 e di vincere ai vantaggi. Da questo momento match equilibrato, che Aldo fa suo al quinto set. Nella seconda partita Alessio Picciau mi impegna molto col suo puntino lungo, però dalla parte finale del primo set riesco a leggere sia i servizi che il suo gioco.
Limito il suo puntino, non gli do punti di riferimento. Nella seconda parte del quarto e conclusivo set Picciau si innervosisce e manda fuori una serie di suoi servizi, mentre io spreco pochissimi scambi. La terza partita, tra Tomaso Fenu e Pietro Ghiani, è quella che offre i migliori spunti tecnici, da ambo le parti: ad esempio sul 2-2 nel primo set scambio prolungato con top-spin e blocco. Da applausi per tutti e due, e punto a Ghiani.
Alla fine la continuità di Fenu prevale. Gara chiusa sul 3-0 per Decimo? Non è dello stesso avviso la compagine quartese. Infatti, accorcia le distanze con Picciau: il suo puntino lungo disorienta Franceschi. E si avvicina ancora di più con Sebis,che sconfigge Antonello Mura entrato al posto di Fenu: la puntinata di Mura contrasta Sebis, però nelle parti finali di ogni set non riesce a tenere bassa la pallina e il suo avversario ha gioco facile col suo top-spin. La gara si decide all’ultima partita: Bachis, pur non al meglio della condizione fisica, vince il primo set molto intenso. Ma il suo vantaggio non mi scompone e anche grazie alla stanchezza del mio avversario per il notevole dispendio di energie del set iniziale, riduco le possibilità di attaccarmi e spreco il meno possibile non forzando gli scambi. Per Decimo prima vittoria; per la Saetta una sconfitta, ma a testa alta”.
Termina 5-1 tra Marcozzi e Torrellas Young. Nel clan di via Crespellani vanno due volte a segno Varis Lai, Zemgus Lai, mentre Leonardo Rasulo, dopo essersi imposto su Lorenzo Anedda ha ceduto a Letizia Pusceddu che assieme a Sara Floris ha completato i ranghi capoterresi.
SERIE D2/D: LA MURAVERESE ARANCIO FA IL BIS
Altro derby in casa Muraverese, altro successo della formazione Arancio, questa volta a scapito degli Old nelle cui fila milita anche Antonio Agostinelli: “Nel team dei diversamente giovani, oltre me hanno giocato Roberto Deiana e Francesco Marotta. Abbiamo trovato una bella formazione arancio, con Mattana babbo (Gian Luca) e Mattana Alberto (figlio) accompagnati da Filippo bimbo Tronci. Di fatto ci siamo rubati le caramelle a vicenda, ma personalmente contro il grande Alberto mi sono divertito molto esprimendo il mio gioco, riuscendo a prendergli un set. Anche Francesco, contro il presidente Mattana ha giocato molto bene: con un ottimo servizio metteva in difficoltà Gian Luca che con grande esperienza prendeva tutti e tre i set. Niente da fare neppure per Deiana che con Alberto perde 3-0. Clima molto familiare, tutto bello. Filippo Tronci deve crescere ma ha risposto al palleggio: bravo! Deiana ha perso anche con Gianluca. Infine grazie ad Alberto che mi ha fatto esprimere gioco, facendomi divertire, nonostante i trent’anni di differenza”.
È superiore e 30 anni meno.
Esordio vincente per lo Sporting Lanusei: “Dopo tanto tempo riprendiamo la racchetta in mano – segnala Fabrizio Licciardi – contro i temutissimi giovani del Muravera. Noi dello Sporting siamo coscienti di dover vendere cara la pelle ma preparati anche ad una sonora sconfitta. A grande sorpresa troviamo tre bambini giovanissimi: (Fois Michele, Murgioni Tommaso e Lisci Lorenzo) alle prime armi con alle spalle poche ore di allenamento. Io, Maurizio e Carlo Cuboni riusciamo a chiudere sul punteggio di 6-0 abbastanza facilmente. Al Muravera sono mancate Alessandra Stori, Federica Cuboni e Rita Franzò.