Case popolari S.Siro, Bolognini:avanti con controlli,forte segnale legalità

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“Ringrazio Aler Milano per il lavoro e le iniziative che sta mettendo in atto per ripristinare la legalità nei quartieri con case popolari. In particolare, le verifiche nei confronti degli occupanti egiziani che stanno facendo emergere nel quartiere di San Siro un mondo alternativo, fatto di abusivismo. Al quale c’è bisogno di dare un forte segnale di legalità, con controlli alle case occupate. Controlli e legalità dunque. Oltre ad abitare irregolarmente gli alloggi, queste persone parrebbero estendere ad altre 130 abitazioni la loro sorveglianza tramite una rete riferibile ai loro familiari in diverse zone cittadine. Numeri che, mentre sono in corso le verifiche da parte del settore Sicurezza e Abusivismo di Aler, potrebbero crescere ancora”.

Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, in merito al giro di vite annunciato sugli case popolari nel quartiere San Siro.
Case San Siro, Stiamo dando una svolta, la priorità è combattere queste situazioni là dove si presentano

“È un segnale forte di legalità – ha aggiunto l’assessore – soprattutto in un quartiere dove, per quanto riguarda le case popolari, stiamo dando una svolta. La priorità rimane dunque combattere queste situazioni ovunque si presentino stroncandole il prima possibile”.
Bolognini: essenziale la collaborazione con Prefettura, Forze dell’Ordine e Autorità Giudiziaria

“Vogliamo e dobbiamo insistere su questa strada – ha concluso Bolognini –, in collaborazione con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria, a San Siro come in tutte le altre zone problematiche di Milano, come Lorenteggio, via Gola e via Bolla, dove urge al più presto ripristinare la legalità”.