Champions League: Inter-Borussia Moenchengladbach 2-2, Lukaku salva i nerazzurri

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Come l’anno scorso il cammino dei nerazzurri in Europa comincia con un pareggio casalingo, un 2-2 che lascia parecchio l’amaro in bocca e conferma il momento di difficoltà dei ragazzi di Conte, salvati dal solito grande Lukaku, ma anche poco fortunati, visto che i tedeschi non hanno mai tirato in porta nel primo tempo e hanno trovato due gol con gli unici due tiri verso Handanovic. Come nel derby pesano come macigni gli errori individuali e stasera la palma di sciagurato passa da Kolarov a Vidal: il cileno ha procurato il rigore che ha vanificato il vantaggio e nel finale si è perso Hofmann in occasione dell’1-2. Cominciare con i tre punti sarebbe stato ancora più importante dopo il sorprendente risultato di Madrid, con lo Shakthar capace di battere il Real. La sfida tra 6 giorni in Ucraina diventa così già una gara da non sbagliare.

Conte lancia titolari Eriksen e Sanchez, ma il primo tempo di San Siro non rende onore a un palcoscenico così importante come quello della Champions. I tedeschi si difendono con ordine, ma non riescono mai a trovare la profondità. Così Handanovic è praticamente inoperoso. Poco lavoro anche per il collega Sommer, spaventato solo da un diagonale di Lukaku nel finale. Nella ripresa Conte inserisce Lautaro Martinez per Sanchez e l’Inter si fa subito più pericolosa. Così quando Lukaku sbroglia mischia al 49′, la gara sembra prendere la giusta piega. All’ora di gioco, però, un fallo ingenuo di Vidal su Thuram regala a Bensebaini il rigore dell’1-1. L’Inter crea occasioni con Darmian, Eriksen e Perisic e all’82’ un destro al volo fantastico di Lautaro sbatte contro il palo alla sinistra di Sommer. Cattivo segnale e infatti il Borussia ribalta il match due minuti con Hofmann, che sfrutta un’altra dormita di Vidal. E quando la beffa sembra servita, ecco che Lukaku sul secondo palo mette alle spalle di Sommer dopo una spizzata di testa di Bastoni. La punizione di Kolarov al 97′ dà solo l’illusione del gol (esterno della rete), ma il risultato non cambia più. Il girone di Champions è già in salita.