Che ora sarà?

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Mentre scrivo l’articolo guardo l’orologio sul computer: sono scattate le 21 in punto pochi secondi fa

Anche a Madrid sono le 21, mentre a Londra sono le 20. Curioso, no? Londra si trova a Nord sia di Roma sia di Madrid, ma Roma sta a Est di Londra, Madrid a Ovest, eppure Londra ha un’ora di differenza con noi, come se fosse ancora più a Ovest di Madrid.

Sono le inevitabili imperfezioni della divisione della Terra nei 24 fusi orari, poiché in qualche caso è più pratico seguire i confini dei vari stati piuttosto che tracciare una linea dritta. Ecco che si è preferito agganciare la Spagna al Continente, e assegnare all’Inghilterra un fuso più pertinente alla sua posizione. Nel mio viaggio in Nepal avevo riscontrato per caso (e stavo infatti per perdere la corriera Katmandu – Pokkara) che da quelle parti qualche Nazione teneva mezz’ora di differenza con un’altra confinante. Succede anche in Australia, dove andando da Adelaide a Melbourne bisogna spostare le lancette di mezz’ora.

Poi c’è il problema dell’ora legale, che però vige in molti Paesi europei, quindi non dobbiamo preoccuparci quando varchiamo il confine. Ricordo invece che da piccolo, quando da Trieste andavo in Jugoslavia (quindi parlo di prima del 2003), spesso dovevamo ricordarci che lì d’estate si manteneva l’orario solare. Ogni anno, al cambio dell’ora, qualcuno ci dice quanto risparmieremo o quanto abbiamo risparmiato spostando le lancette.

Si parlava di abolire l’ora legale, ma chissà se i nuovi eventi e il nuovo prezzo dell’energia elettrica farà tornare sui suoi passi chi deve decidere. Forse basterebbe che i programmi televisivi di prima serata iniziassero alle 20.30 e non alle 21.30, e tutto sarebbe risolto.

Ma non basta: a far confusione ci sarà un’ulteriore ritocco agli orari, poiché l’IERS, International Earth Rotation Service sta valutando l’idea di aggiornare l’ora di un secondo. Più precisamente, l’aggiunta di un secondo è già avvenuta più volte, ma ora si parla di togliere un secondo, poiché la situazione è cambiata. E qui si verifica un evento simile a quello del Millenium bug, quando si temeva che tanti computer potessero andare in tilt a causa dei dati non previsti in determinate celle. Se facciamo retrocedere i nostri orologi di un secondo, cosa succederà? La società di informatica Meta teme problemi. Io ho ripreso dal cassetto il mio vecchio orologio a lancette… non si sa mai.

Giorgio Dendi