le “Due Sessioni” annuali in Cina, che includono il Congresso Nazionale del Popolo e la Conferenza Politica Consultiva Nazionale, sono attualmente in corso. Quest’anno, l’attenzione è rivolta principalmente alla difficile ripresa economica del paese causata dalla pandemia di Covid-19.
Un momento chiave sarà il discorso del primo ministro Li Qiang, atteso per delineare un piano chiaro per affrontare le sfide economiche. Contrariamente agli anni precedenti, non ci sarà una conferenza stampa alla fine delle sessioni, solitamente un’opportunità per i giornalisti internazionali di porre domande ai leader cinesi. Un argomento centrale nel corso delle riunioni sarà il bilanciamento tra sicurezza nazionale e investimenti stranieri, specialmente considerando le nuove norme contro lo spionaggio che complicano le operazioni delle aziende straniere in Cina.
Altro punto all’ordine del giorno saranno i rapporti con l’Occident; in particolare, si discuterà dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente. La Cina auspica di migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, indipendentemente dal presidente in carica. Infine, di discuterà delle possibili ritorsioni contro l’Unione Europea in risposta alle restrizioni commerciali imposte da quest’ultima, in linea con la politica cinese di riduzione del rischio.
L’UE sta cercando di ridurre la sua dipendenza dalla Cina, soprattutto per quanto riguarda le forniture di materie prime, in risposta alle incertezze della politica cinese, soprattutto in relazione alla situazione in Ucraina
