Cinque tavoli tematici a Ragusa contro lo sfruttamento del lavoro agricolo

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Distinti secondo ruoli e competenze specifiche sono stati attivati, nella prefettura di Ragusa il 15 gennaio, cinque tavoli tematici che dovranno indicare azioni, iniziative e proposte per prevenire e contrastare i fenomeni dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato.

Dal 23 gennaio, si riuniranno con cadenza bisettimanale. Coordinati dalla prefettura, in sinergia con gli altri attori sul territorio, contribuiranno alla promozione del lavoro regolare in agricoltura, quale settore centrale di sviluppo economico e sociale del territorio ragusano. Eccoli in dettaglio:

Collocamento pubblico contro l’illegalità, con il centro per l’impiego, per favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro e incrementare le azioni di orientamento e tutela dei lavoratori stranieri;
Contrasto all’illegalità, con le forze dell’ordine, per strutturare un efficiente sistema di comunicazione che consenta di condividere, richiedere e mettere in rete informazioni peculiari in tema di contrasto all’illegalità, allo sfruttamento lavorativo e all’infiltrazione criminale nel mercato agro-alimentare;
Azione sanitaria, con l’Asp, per favorire l’accesso alle cure e ai servizi sanitari da parte dei lavoratori migranti, anche attraverso l’avvio di un’attività itinerante ad hoc;
Destinazione di beni immobili, con gli enti locali, per favorire la presentazione di proposte progettuali a valere sul PON “Legalità” FESR FSE 2014-2020;
Sezione territoriale di Ragusa della Rete del lavoro agricolo di qualità, con l’Inps, per attivare e monitorare tutte le procedure necessarie all’attivazione delle “Sezione Territoriale di Ragusa della Rete del Lavoro Agricolo di qualità”, individuare i soggetti aderenti e supportare l’elaborazione degli interventi strategici.

Il prefetto Filippina Cocuzza ha presieduto il tavolo, alla presenza dell’assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Sicilia Antonio Scavone. Sono intervenuti il capo della squadra mobile della questura, il direttore dell’ufficio provinciale del lavoro, il direttore dell’Inps, il dirigente medico Spresal dell’Asp di Ragusa, la referente per l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), i rappresentanti delle forze dell’ordine, degli enti locali, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e del terzo settore, firmatari del protocollo.